Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli a Pray FOTO
Appuntamento con il convegno dedicato ad Unioni Montane e al nuovo codice che cambia il ruolo di sindaci e Comuni.
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli a Pray.
Il ruolo delle unioni montane
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli è arrivato a Pray in occasione del convegno "Il ruolo delle unioni montane, dei Comuni e dei sindaci alla luce del nuovo codice di protezione civile", organizzato dall'Unione Montana del Comuni del Biellese Orientale e UNCEM. All'evento, che si è aperto alle 9 al Salone Teatro Polivalente in via Sella, hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni, sindaci compresi, e del volontariato. Nutrita la rappresentanza di Vigili del Fuoco, Aib, Croce Rossa e Polizia locale oltre ai ragazzi delle scuole. Presenti il sindaco di Pray, Gian Matteo Passuello, Annunziata Gallo, Prefetto di Biella, Michela Trabbia, Presidente dell'Unione Montana Biellese Orientale, il presidente della Provincia Gianluca Foglia Barbisin, Paola Vercellotti, Vicepresidente Uncem Piemonte, Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Roberto Bertone, Coordinatore regionale Volontari della Protezione civile, Sergio Pirone, Coordinatore del Corpo Antincendi boschivi del Piemonte.
Le allerte
Il Capo Dipartimento ha presentato It-Alert, nuova piattaforma nazionale per l'allertamento, ma anche le modalità con cui i sindaci potranno agire per migliorare la macchina durante la seconda fase delle emergenze.
Angelo Borrelli ha poi ascoltato dal territorio testimonianze e proposte, anche alla luce di quanto l'Unione montana Biellese orientale ha fatto e sta facendo sul fronte protezione civile grazie in particolare al lavoro di Passuello con i Presidenti Trabbia oggi e, negli ultimi quattro anni, di Carlo Grosso.
"Troppe leggi"
Si è discusso poi il nuovo testo unico della Protezione Civile a conclusione del lungo periodo di eventi organizzati in occasione del 50° Anniversario dell’Alluvione del 1968. Angelo Borrelli ha ricordato i tanti eventi impegnativi con la macchina dei soccorsi sempre in moto quando accadono disastri. "Ma ci sono troppe leggi - ha affermato - dobbiamo avere una semplificazione normativa. Abbiamo un carico di adempimenti che sono insostenibili".
L.L.
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