Il candidato sindaco Fabrizio Cavalotti e i suoi: «Così cambieremo Cossato»

Rimodulazione Irpef, Imu e Tari puntuale, nuovo piano regolatore. In attesa dei nomi in lista, ecco il programma.

Il programma

Nei giorni scorsi, la lista civica di centrosinistra, denominata ‘’SiAmo Cossato’’, che candida Fabrizio Cavalotti alla carica di sindaco, oltre ad aver inaugurato la sua sede, ha presentato anche il suo programma. Questi i suoi punti principali.

«Settore sociale. Una sede per gli incontri con i cittadini, potenziamento Urp, stesura regolamento per la cittadinanza attiva, lotta alla ludopatia e programma di educazione ad un più corretto stile di vita.

Programmazione. Rimodulazione dell’addizionale Irpef e delle aliquote Imu, introduzione della Tari puntuale, modulato con l’attestazione Isee, premialità per i cittadini e le imprese impegnate in un riciclo virtuoso dei rifiuti, rimodulazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Parchi, giardini, politiche energetiche e ambientali. e arredo urbano. Promozione delle Comunità energetiche, riduzione a monte dei rifiuti, interventi formativi nelle scuole, sistematiche azioni di rilevamento dello stato dell’ambiente, abolizione uso plastica ‘usa e getta’ negli edifici pubblici, estensione orari Eco Centro, adesione al Patto dei Sindaci, nuova programmazione e gestione del verde e dell’arredo urbano.

Cultura e sport. Censimento e albo delle associazioni storiche e più recenti, valorizzazione del patrimonio archivistico, documentaristico e artistico, fotografico, musicale e delle collezioni pubbliche e private, impulso per la rinascita della Pro Loco, riapertura del cinema, realizzazione di un’area polifunzionale per lo svolgimento di attività, studio di fattibilità per un impianto con piscina coperta, creazione di un’area pedonale estiva permanente.

Scuola e servizi educativi. Verifica di tutte le strutture scolastiche per controllare adeguatezza e lo stato dei servizi forniti, forte dialogo con le scuole e chiunque si occupi di formazione, potenziamento asilo nido,m gratuità dei libri di testo e di tutti gli strumenti atti allo studio, riorganizzazione dei centri estivi, potenziamenti dei servizi educativi territoriali, ripristino degli attraversamenti pedonali, promozione a cittadini e imprese delle tecnologie e dei servizi digitali, promozione per l’uso dei servizi e della identità digitale.

Trasporti, viabilità e sicurezza. Analisi dei flussi di traffico e delle direttrici di spostamento, rivisitazione dei sensi di circolazione, costruzione di reti di percorsi ciclabili e pedonali, eliminazione totale barriere architettoniche, sperimentazione dei pedibus scolastici, realizzazione di colonnine di ricarica delle auto elettriche, incentivazione di car pooling e car sharing e dell’uso del servizio pubblico di bus, creazione di una struttura di Protezione civile.
Edilizia, lavori pubblici, ecc.. Redazione di un nuovo piano regolatore, censimento delle abitazioni e degli spazi comunali e non, potenziamento della banda larga.

Giovani, progetti europei e gemellaggi. Creazione di uno spazio aperto di aggregazione e Co-working giovanile, creazione di una consulta giovanile, apertura di un Centro Eurodesk per la ricerca e la gestione di Fondi Europei, co-progettazione con tutti gli enti del Terzo Settore, educazione al divertimento con il diretto coinvolgimento dei gestori dei locali e delle forze dell’ordine, organizzazione di eventi e di laboratori nelle scuole per la promozione della cittadinanza attiva, ripresa dei contatti con i Paesi e le città gemellate.
Attività economiche, turismo e promozione del territorio. Mappatura esigenze ed opportunità di insediamento delle attività produttive, dei servizi, attività commerciali e turistiche, riordino degli spazi da destinare ad attività produttive, sgravi sulle imposte comunali per locazione spazi a canone ridotto, sgravi per chi metterà a disposizione delle associazioni cittadine dei locali sfitti, eliminazione dell’effetto ‘’serranda’’ e potenziamento e semplificazione dei servizi digitali comunali per le imprese e i cittadini».
Franco Graziola