Lutto

Ieri l’ultimo saluto ad Hassan El Sharkawy, morto a soli 65 anni

Gremito il cimitero mussulmano di Cossila San Grato per l'addio a Hassan El Sharkawy.

Ieri l’ultimo saluto ad Hassan El Sharkawy, morto a soli 65 anni
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Si è tenuta ieri la cerimonia funeraria in onore di Hassan El Sharkawy, cittadino di origine egiziane ma residente nel Biellese da quasi quarant'anni, mancato domenica all'età di soli 65 anni a causa di un brutto male. Conosciuto da tutti come «Hassan l'Egiziano», lascia la moglie Maha Salem e i figli Hosam, Walis e Alà.

Hassan El Sharkawy: egiziano di nascita, biellese d'adozione

Venne in Italia dopo aver lasciato Alessandria d'Egitto, città in cui Hassan El Sharkawy era nato, lavorò per un periodo a Napoli, dove imparò a fare la pizza e poi si trasferì a Biella. Da qui non si è più spostato e, anzi, ha messo radici aprendo un'attività e formando una famiglia. Negli anni era diventato il titolare di diverse pizzerie sul territorio, anche se la sua prima creazione resta pur sempre la "Pizzeria Paradiso" di Gaglianico. Molti dei biellesi che hanno preso parte alle esequie erano proprio i suoi affezionati clienti, diventati amici dopo tanti anni di frequentazione.

Ieri l’ultimo saluto ad Hassan El Sharkawy

Gli improvvisi problemi di salute

Risale a sette anni fa la paralisi facciale che ha colpito Hassan El Sharkawy all'improvviso: dopo quel problema di salute ha dovuto chiudere le sue attività, non riuscendo più a lavorare... Poi la diagnosi di un brutto male, sviluppatosi senza dare nessun segno, che lo ha costretto in pochissimi mesi al ricovero in ospedale avvenuto venerdì della settimana scorsa. Domenica, dopo neanche tre giorni, Hassan l'Egiziano si è spento. Ora riposa nel cimitero mussulmano di Biella a Cossila San Grato.

Il dolore della moglie Maha Salem

Inconsolabile è il dolore della famiglia, specialmente della moglie Maha Salem, che negli scorsi giorni ha postato sui propri social le sue preghiere per una guarigione: «Mio marito, la luce dei miei occhi, il mio sostegno, la mia colonna portante... Pregate per lui». E ancora «Per l'amor di Dio, la preghiera di uno sconosciuto verrà esaudita. Forse uno di voi è più bravo di me a pregare».

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