Ha una pistola carica sotto il sedile del furgone, barista arrestato

BIELLA - Non solo teneva una pistola carica nascosta sotto il sedile della propria auto, ma a casa aveva anche sei pugnali e diversi bossoli rigorosamente non denunciati. E’ però stato scoperto e arrestato dai carabinieri. In carcere è finito Riccardo Montoncello, 50 anni, titolare di un bar di Biella. L’accusa della quale il barista dovrà rispondere è quella di detenzione illegale di armi e munizioni.
L’episodio che lo ha messo nei guai è successo sabato pomeriggio. Tutto è iniziato quando l’uomo, che si trovava al volante del proprio furgone, è incappato in uno dei tanti controlli messi quotidianamente in campo dai carabinieri nel centro di Biella. Dopo avergli intimato l’alt e averlo identificato, i militari dell’Arma, proprio in virtù del suo palese nervosismo, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito del veicolo. Sotto al sedile del conducente hanno trovato una pistola marca Beretta calibro 7,65. La pistola era carica. L’arma era infatti completa di serbatoio contenente otto proiettili dello stesso calibro. Il controllo, da parte dei carabinieri, è poi proseguito a casa dell’uomo, che abita in valle Elvo. All’interno dell’abitazione sono stati trovati sei pugnali di varie dimensioni il cui possesso non era mai stato denunciato, quattro bossoli per un’arma calibro 9 di tipo corto e altrettanti da arma lunga da guerra, di calibro sconosciuto. Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate, mentre, nei confronti di Riccardo Montoncello, è scattato l’immediato arresto. Per oggi è prevista la convalida dell’arresto.
BIELLA -Non solo teneva una pistola carica nascosta sotto il sedile della propria auto, ma a casa aveva anche sei pugnali e diversi bossoli rigorosamente non denunciati. E’ però stato scoperto e arrestato dai carabinieri. In carcere è finito Riccardo Montoncello, 50 anni, titolare di un bar di Biella. L’accusa della quale il barista dovrà rispondere è quella di detenzione illegale di armi e munizioni.
L’episodio che lo ha messo nei guai è successo sabato pomeriggio. Tutto è iniziato quando l’uomo, che si trovava al volante del proprio furgone, è incappato in uno dei tanti controlli messi quotidianamente in campo dai carabinieri nel centro di Biella. Dopo avergli intimato l’alt e averlo identificato, i militari dell’Arma, proprio in virtù del suo palese nervosismo, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito del veicolo. Sotto al sedile del conducente hanno trovato una pistola marca Beretta calibro 7,65. La pistola era carica. L’arma era infatti completa di serbatoio contenente otto proiettili dello stesso calibro. Il controllo, da parte dei carabinieri, è poi proseguito a casa dell’uomo, che abita in valle Elvo. All’interno dell’abitazione sono stati trovati sei pugnali di varie dimensioni il cui possesso non era mai stato denunciato, quattro bossoli per un’arma calibro 9 di tipo corto e altrettanti da arma lunga da guerra, di calibro sconosciuto. Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate, mentre, nei confronti di Riccardo Montoncello, è scattato l’immediato arresto. Per oggi è prevista la convalida dell’arresto.