Ha lasciato moglie e figli senza soldi
«Sono stata anche costretta a rivolgermi alla Caritas per chiedere aiuto, almeno finché non ho trovato un lavoro part-time che mi sta consentendo di far crescere i miei figli. Quell’uomo ha continuato per anni a non versare gli alimenti. E ancora sta continuando, nonostante ci siano ormai parecchie sentenze contro di lui e nonostante abbia uno stipendio più che dignitoso. Ci hanno staccato la corrente, ci hanno sfrattati: io e i miei due figli abbiamo sopportato di tutto. E lui non ha mai mosso un dito. Ha addirittura dichiarato in aula, davanti al giudice, che non ha intenzione né di vedere e neppure di sentire i due figli...».
Questa è la storia drammatica di una mamma coraggio che sta lottando da anni per farsi riconoscere i suoi diritti tra i quali gli assegni di mantenimento per lei e soprattutto per i due figli che il padre, come ha più volte annunciato, non ha intenzione di onorare. La scorsa settimana, l’uomo, Marco Calì, 37 anni, di Cerreto Castello, è stato condannato dal giudice, Iolanda Villano, a tre mesi di reclusione più 400 euro di multa. E’ stato altresì condannato al pagamento delle spese processuali e di costituzione di parte civile. Dovrà inoltre versare all’ex moglie e ai figli, una provvisionale immediatamente esecutiva di 5.000 euro.
L’imputato è lo stesso che pochi mesi fa è stato condannato a due anni per il reato di violenza in famiglia con moglie e figli picchiati, insultati e minacciati. Non avrebbe mai perso inoltre occasione per denigrare e criticare di continuo la moglie, del tutto incurante delle necessità anche economiche della donna e dei figli che sono stati costretti a sopportare una vita d’inferno.
Valter Caneparo
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015
«Sono stata anche costretta a rivolgermi alla Caritas per chiedere aiuto, almeno finché non ho trovato un lavoro part-time che mi sta consentendo di far crescere i miei figli. Quell’uomo ha continuato per anni a non versare gli alimenti. E ancora sta continuando, nonostante ci siano ormai parecchie sentenze contro di lui e nonostante abbia uno stipendio più che dignitoso. Ci hanno staccato la corrente, ci hanno sfrattati: io e i miei due figli abbiamo sopportato di tutto. E lui non ha mai mosso un dito. Ha addirittura dichiarato in aula, davanti al giudice, che non ha intenzione né di vedere e neppure di sentire i due figli...».
Questa è la storia drammatica di una mamma coraggio che sta lottando da anni per farsi riconoscere i suoi diritti tra i quali gli assegni di mantenimento per lei e soprattutto per i due figli che il padre, come ha più volte annunciato, non ha intenzione di onorare. La scorsa settimana, l’uomo, Marco Calì, 37 anni, di Cerreto Castello, è stato condannato dal giudice, Iolanda Villano, a tre mesi di reclusione più 400 euro di multa. E’ stato altresì condannato al pagamento delle spese processuali e di costituzione di parte civile. Dovrà inoltre versare all’ex moglie e ai figli, una provvisionale immediatamente esecutiva di 5.000 euro.
L’imputato è lo stesso che pochi mesi fa è stato condannato a due anni per il reato di violenza in famiglia con moglie e figli picchiati, insultati e minacciati. Non avrebbe mai perso inoltre occasione per denigrare e criticare di continuo la moglie, del tutto incurante delle necessità anche economiche della donna e dei figli che sono stati costretti a sopportare una vita d’inferno.
Valter Caneparo
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015