Il caso giudiziario

Guerra tra leghisti ed ex per gli strascichi delle botte nella sede della Lega

Processo d'appello per la presunta diffamazione ai danni del sindaco di Andorno.

Guerra tra leghisti ed ex per gli strascichi delle botte nella sede della Lega
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Guerra tra leghisti ed ex per gli strascichi delle botte nella sede della Lega.

Domattina in tribunale

Si terrà mercoledì mattina in tribunale a Biella il processo d’appello che vede come imputato l’ex leghista Roberto Desirò, condannato in primo grado dal Giudice di pace a una multa oltre al pagamento delle spese processuali per il reato di diffamazione nei confronti del sindaco di Andorno, Davide Crovella.

La lunga scia

Tutto nasce dalla lunga vicenda giudiziaria legata ai veleni in casa Lega Nord e alla lite fra Roberto Desirò e Silvano Rey. I due esponenti del Carroccio, nel luglio 2010, furono protagonisti di un’accesa discussione nella sede provinciale di via Orfanotrofio. Secondo la denuncia presentata da Desirò, lo scontro verbale culminò con un calcio sferratogli dal collega. L’ipotesi fu sempre smentita da Rey. Alla fine si accusarono entrambi, l’uno imputato per minacce e lesioni e l’altro per ingiurie e diffamazione. Davanti al giudice di pace, nel maggio 2015, si arrivò al ritiro delle querele e alla stretta di mano tra i due contendenti.

Chiarezza sulle testimonianze

Desirò volle però fare chiarezza sulle testimonianze dei vari esponenti del Carroccio che si alternarono in tribunale, tra cui anche l’attuale sindaco di Andorno che venne accusato d’aver dichiarato il falso durante le testimonianze. Di accuse e veleni vennero informati anche i consiglieri di Andorno. Ma per Crovella tutto si risolse con un nulla di fatto cristallino. A una prima richiesta di archiviazione, era seguita l’impugnazione da parte di Desirò. Ma il giudice si era nuovamente espresso, confermando la sua prima decisione: Crovella non aveva commesso nessun illecito.
Ne era seguita una denuncia da parte del sindaco di Andorno e una condanna in primo grado allo stesso Desirò.

Desirò: "Spiegherò al giudice"

Domani si terrà quindi il processo d’appello con Desirò che ha chiesto di rivedere la prima sentenza. «Chiederò al Giudice di poter spiegare cosa è successo in questi anni - ha scritto Desirò ai giornali -. Gli chiederò di rileggersi la denuncia fatta dal Sindaco di Andorno e la sentenza che mi condanna per poi confrontarle con quel che ho documentato. La verità e la Giustizia sono la mano di Dio sulla terra, Biella compresa».

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