Guadagna 160mila euro, si spaccia per disoccupato
In una prima tranche dell’attivita? condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressioni frodi comunitarie delle Fiamme gialle, sono state approfondite le posizioni di trenta soggetti che hanno presentato richiesta di accesso al beneficio per gli anni dal 2011 al 2013. E ben 26 soggetti, sia italiani sia stranieri, avrebbero ottenuto in modo illecito un vantaggio economico per complessivi 18mila euro. L’opportuno approfondimento operativo dei finanzieri, ha portato alla luce casi di persone che con false autocertificazioni dichiaravano di aver diritto all’esenzione pur avendo un reddito superiore alla soglia minima. Oppure, peggio ancora, certificavano false attestazioni di disoccupazione per usufruire di esenzioni dal ticket per prestazioni sanitarie ed esami strumentali talvolta molto costosi.
In una prima tranche dell’attivita? condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressioni frodi comunitarie delle Fiamme gialle, sono state approfondite le posizioni di trenta soggetti che hanno presentato richiesta di accesso al beneficio per gli anni dal 2011 al 2013. E ben 26 soggetti, sia italiani sia stranieri, avrebbero ottenuto in modo illecito un vantaggio economico per complessivi 18mila euro. L’opportuno approfondimento operativo dei finanzieri, ha portato alla luce casi di persone che con false autocertificazioni dichiaravano di aver diritto all’esenzione pur avendo un reddito superiore alla soglia minima. Oppure, peggio ancora, certificavano false attestazioni di disoccupazione per usufruire di esenzioni dal ticket per prestazioni sanitarie ed esami strumentali talvolta molto costosi.