Greta Cogotti e il post su Berlusconi: "Contro di me la macchina del fango"
La vice presidente del Consiglio replica agli attacchi e insulti in rete dopo il post in cui criticava (in modo assai colorito) la proposta di intitolare un aeroporto a Berlusconi
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Mentre incassa la solidarietà dagli esponenti del suo partito, dopo la bufera scatenata da un suo post sarcastico sull'intitolazione dell'Aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi riportata da Eco di Biella in edicola ("perché un aeroporto, perché non un centro massaggi, un luogo per le orge o un night?") Greta Cogotti, neo eletta vice presidente del consiglio comunale di Biella per il Pd si sfoga con un lungo commento, sempre sulla sua pagina Facebook.
"Come lavora la macchina del fango?" lo sfogo della consigliera Greta Cogotti
"Come lavora la macchina del fango? - scrive la consigliera comunale del Pd di Biella - Prende un post privato, lo eleva a tiratura nazionale e manda persone per insultare la vittima designata su ig dove c'è il profilo pubblico. Quello che non era calcolato è che Silvio non è un nome così unitario e per quanto ben voluto da una certa area politica, non lo è dalla maggioranza.
Io dal mio canto, di questi giorni sono contenta perché ho ricevuto più solidarietà che insulti. Il mio intento era strappare un sorriso, riderci sopra. Questa è ironia, per certi versi, anche sarcasmo.
Ammetto che mi ha stupito che proprio la destra si sia sentita offesa.
"sei più bella che intelligente" detta dallo stesso Silvio nei confronti di Rosy Bindi
"un figlio gay? Mi spiacerebbe." detta da Ignazio La Russa
"Sosia della Boldrini" Matteo Salvini indicando una bambola gonfiabile
Sono solo esempi, eppure di fronte a questi insulti, ho sempre dovuto ridere, non prendermela, noi di sinistra siamo sempre così suscettibili, permalosi.
Eppure, di fronte ad una mia ovvietà sul trascorso dell'ex presidente del consiglio, che non ha mai nascosto, che anzi ha sempre ribadito in ogni circostanza possibile, io dovrei dimettermi dal mio ruolo perché non idoneo.
A questo punto io mi chiedo, le "battute" fan ridere solo se le fanno le destre?
In questi giorni, la maggior parte degli insulti alla mia persona sono state sul mio aspetto fisico e la storpiatura del mio cognome, ammetto che tali cose non le leggevo e sentivo dalla mia adolescenza.
Che sia chiaro, io non mi faccio più mettere i piedi in testa. Non ho più 15 anni e non ho nessuna intenzione di chinarmi davanti a chi usa il bullismo per fare politica. Tanto meno, ho intenzione di fare passi indietro perché non ho offeso, non volevo e non l'ho fatto.
Mi ha stupito la maggioranza del consiglio comunale che in 24h si sono riuniti per decidere del mio futuro. E invece, in una settimana non hanno risolto la questione che io avevo posto in consiglio comunale: sono 3/4 anni che in Via S. Agata dei cittadini chiedono che la loro strada venga asfaltata.
Quindi, invece di preoccuparvi di ciò che penso sull'aereoporto, sarebbe meglio iniziare a lavorare ciò per cui siete stati eletti: governare la città.
In foto potrete vedere tale via e chiedetevi se è possibile avere una città comune capoluogo di provincia in queste condizioni.
P. S. Mi han fatto sorridere i commenti in cui mi accusano di volere visibilità, la verità è che senza la macchina del fango tutto questo non sarebbe successo.
P. P. S io ringrazio ognuno di voi che mi avete mandato un messaggio, un commento, che avete mostrato per me solidarietà, sia personaggi famosi che il segretario regionale del mio partito, amici, amiche, sconosciuti e sconosciute. Ora più che mai, mi sento parte di una comunità. Quella che non si arrende, quella che non si arrenderá a questa destra che vuole solo silenzio assenso e disprezza il dissenso.
Nelle ore precedenti solidarietà alla collega da parte dei consiglieri comunali del Pd Andrea Basso e Paolo Furia, dai vertici del partito a livello regionale e dagli alleati di Alleanza Verdi Sinistra, che rilanciano il post del ministro Matteo Salvini