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Gratta e vinci: in due tentano di truffare i tabaccai.
Nei guai una coppia di Vercelli ora accusata di tentata truffa.
Gratta e vinci: in due tentano di truffare i tabaccai. Nei guai una coppia di Vercelli ora accusata di tentata truffa.
Gratta e vinci: in due tentano di truffare i tabaccai
Si sono recati personalmente in alcune tabaccherie biellesi, chiedendo di poter restituire i tagliandi comprati in precedenza da amici o parenti (in realtà non acquistati nella ricevitoria) e di poter riavere i soldi spesi per l’acquisto. Sono però stati scoperti dalla Polizia e denunciati.
Denuncia
Ora un uomo di 31anni residente a Vercelli, e l’amica, di 33 anni nata a Biella ma domiciliata nel Vercellese, dovranno rispondere del reato di tentata truffa.
I fatti
L’episodio risale a venerdì della scorsa settimana, quando il presidente dei tabaccai biellesi si è rivolto alla Polizia per segnalare un fatto strano: una coppia si era personalmente recata in alcune tabaccherie biellesi domandando di poter restituire dei Gratta & vinci acquistati in un altro punto vendita e ancora intonsi e chiedendo anche di riavere indietro i soldi spesi per l’acquisto dei tagliandi che avrebbe restituito.
Intercettati
Gli agenti si sono subito messi al lavoro e, quello stesso pomeriggio, sono riusciti ad intercettare i due vercellesi in una tabaccheria di via Torino a Biella. Da un primo controllo è emerso che i due avevano con sé cinque Gratta & vinci. Un successivo controllo più approfondito ha poi permesso di rinvenire altri 80 tagliandi, immediatamente sequestrati.
Indagini
Ora le indagini proseguono: gli agenti di Polizia stanno cercando di accertare dove la coppia abbia reperito i tagliandi (i due vercellesi hanno dichiarato di averli acquistati in un Autogrill, mentre rientravano in auto dalle vacanze in Calabria), se fossero provento di furto, quanti tabaccai siano stati contattati ed eventualmente quanti siano stati truffati.
Shama Ciocchetti
