Gli avanotti di trota fario a Camandona prima della semina in ruscelli e torrenti- VIDEO

Anche la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea) ha dato il suo apporto a livello nazionale per sollecitare la riapertura della pesca sportiva nelle acque interne e al mare. Una decisione che viene sollecitata anche dalla presidente provinciale della Fipsas, Luisella Lavetto, per consentire agli oltre mille appassionati tesserati biellesi di riprendere il loro sport preferito in totale sicurezza.

La semina

E' intanto partita - in seguito alla firma del dirigente dell'Ufficio caccia e Pesca della Provincia - la semina degli avanotti di trote fario: decine di migliaia di piccoli esemplari di mediterranea, alcuni provenienti dal noto allevamento toscano "Puccini". Nel filmato, si possono ammirare gli avanotti nutriti per l'ultima volta nelle vasche dell'incubatoio di Camandona prima del momento della semina con i piccoli esemplari di fario che sono stati inseriti in particolari bottiglie gonfiate di ossigeno e immessi in numerosi corsi d'acqua per l'importante fase del ripopolamento dei torrenti biellesi. Nella foto, invece, uno dei maschi riproduttori.

40mila avanotti

Solo da Camandona sono stati immessi migliaia di avanotti di fario mediterranea. Altre decine di migliaia li hanno sfornati gli incubatoio sempre gestiti dalla Fipsas di Coggiola e, per tutta la valle Elvo, di Sordevolo. In tutto gli avanotti immessi dovrebbero essere circa 50mila compresi quelli derivanti dagli obblighi ittiogenici acquistati da ditte specializzate.

Data sbagliata

Per una banale  dimenticanza nella regolazione della piccola videocamera sub da parte del guardiapesca videomaker, non è stata aggiornata la data del filmato che risulta effettuato quattro anni fa mentre, in realtà, è stato girato la scorsa settimana nei locali dell'incubatoio di Camandona.