Girano con gli attrezzi per scassinare le serrature delle auto: fermate due persone
Tempestivo l'intervento della Polizia di Stato, che ha ha perquisito l'auto dei sospetti e rinvenuto l'arsenale.
Un trapano “smontagomme”, un taglierino, delle forbici e un flessibile a batteria con disco inserito: ecco il piccolo arsenale che due persone, fermate dagli agenti della Polizia di Stato di Biella, utilizzavano per aprire le serrature delle auto parcheggiate.
Attività sospette
Nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo diretta alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, gli operatori della Polizia di Stato di Biella hanno sottoposto a controllo un veicolo ritenuto sospetto, in ragione delle continue manovre realizzate tra le auto in sosta in alcuni parcheggi della città.
L'intervento delle forze dell'ordine
Una volta controllate le generalità del conducente e della passeggera, un 23enne residente a Parma e una 19enne di Asti, sono stati appurati numerosi precedenti a carico del conducente del veicolo. Tenuto conto del fatto che il conducente non era in grado di giustificare la propria presenza sul territorio biellese, gli agenti hanno quindi accompagnato tutti gli occupanti del veicolo presso gli Uffici della Questura, dove il controllo è stato fatto in maniera più approfondita.
Perquisizione
Una volta in questura, gli operatori hanno perquisito il veicolo, rinvenendo alcuni strumenti idonei ad aprire delle serrature tra i quali un trapano “smontagomme”, un taglierino, delle forbici e un flessibile a batteria con disco inserito. In ragione del materiale rinvenuto il conducente, nonché intestatario del veicolo, veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di possesso di chiavi alterate, grimaldelli e strumenti atti ad aprire le serrature.