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Giovedì 4 giugno si commemora l’eccidio di piazza Martiri

L’evento sarà svolto in forma ridotta per evitare assembramenti.

Giovedì 4 giugno si commemora l’eccidio di piazza Martiri
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Si svolgerà domani, 4 giugno 2020, la commemorazione del 76° anniversario dell’eccidio di piazza Martiri, avvenuto il 4 giugno del 1944.

Giovedì 4 giugno si commemora l’eccidio di piazza Martiri

L’evento sarà svolto in forma ridotta, per evitare assembramenti come da disposizioni per il contenimento del Coronavirus. L’appuntamento è in programma direttamente alla lapide di piazza Martiri, con la rinuncia costretta alla tradizionale sfilata lungo via Italia. Al monumento dei caduti sarà deposta una corona d’alloro: presenzieranno il sindaco Claudio Corradino, il Prefetto di Biella Fabrizia Triolo in rappresentanza di tutte le autorità massime e il presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Gianni Chiorino. Durante la cerimonia saranno ricordati i 21 partigiani fucilati all'ombra del monumento a Quintino Sella da parte dei nazifascisti.

In ricordo di 21 giovani partigiani fucilati

Si trattava di giovani catturati durante i rastrellamenti in valle Elvo e condannati sommariamente a morte: fu la strage più sanguinosa in città nei due anni di guerra di Liberazione.

Morirono Elio Baudrocco, 19 anni, Franco Baudrocco, 22 anni, Igino Baudrocco, 24 anni, Martino Piemonte Brua, 24 anni, Angelo Chinotti, 25 anni, Eustachio Gubitosa, 20 anni, Giovanni Cossavella, 33 anni, Remo De Luca, 19 anni, Raimondo Finotto, 19 anni, Deodato Haydukivski, 20 anni, Luigi Locatto, 24 anni, Vittorio Menaldo, 17 anni, Giovanni Peretto, 25 anni, Ilmo Peronetto, 20 anni, Edile Prella, 22 anni, Lodovico Rovaretto, 22 anni, Nicolino Savio, 18 anni, Pietro Valé, 20 anni, Roberto Zanetto, 20 anni, Carlo Zuffo, 22 anni.

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