Giovane vuole uccidersi con il gas di casa, l’amica la salva

Giovane vuole uccidersi con il gas di casa, l’amica la salva
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Tre persone con l’intenzione di farla finita in un solo giorno. Per una di loro non c’è stato purtroppo più niente da fare, gli altri due, pur se feriti, si sono per fortuna salvati. In un caso si può parlare addirittura di persona miracolata. Intanto, ieri pomeriggio, in via Imer Zona a Cossato, una giovane donna ha cercato di uccidersi con il gas della bombola di casa. Per fortuna è arrivata un’amica che ha spalancato porte e finestre senza nemmeno accendere la luce e quindi senza provocare la scintilla che avrebbe fatto esplodere la bolla di gas che saturava l’ambiente. Così facendo ha salvato il vicinato e l’amica. Un’esplosione, infatti, avrebbe potuto causare un disastro in un’area ad alta concentrazione di abitazioni. La giovane donna ha potuto essere soccorsa dai sanitari del 118 e portata in ospedale. Non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. A mettere tutto in sicurezza ci hanno poi pensato i Vigili del fuoco.

R.E.B.

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 12 gennaio 2017


Tre persone con l’intenzione di farla finita in un solo giorno. Per una di loro non c’è stato purtroppo più niente da fare, gli altri due, pur se feriti, si sono per fortuna salvati. In un caso si può parlare addirittura di persona miracolata. Intanto, ieri pomeriggio, in via Imer Zona a Cossato, una giovane donna ha cercato di uccidersi con il gas della bombola di casa. Per fortuna è arrivata un’amica che ha spalancato porte e finestre senza nemmeno accendere la luce e quindi senza provocare la scintilla che avrebbe fatto esplodere la bolla di gas che saturava l’ambiente. Così facendo ha salvato il vicinato e l’amica. Un’esplosione, infatti, avrebbe potuto causare un disastro in un’area ad alta concentrazione di abitazioni. La giovane donna ha potuto essere soccorsa dai sanitari del 118 e portata in ospedale. Non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. A mettere tutto in sicurezza ci hanno poi pensato i Vigili del fuoco.

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