Gioele è a casa, Mattia sta meglio
Novità positive per il piccolo Gioele Gardiolo, di soli 4 anni, e per il diciottenne Mattia Rossetti, rimasti coinvolti in due differenti incidenti stradali, uno a Roasio, l’altro in via Ivrea a Biella. Le loro condizioni sono in progressivo miglioramento.
E’ tornato definitivamente a casa Gioele Gardiolo, il bambino che lo scorso 13 settembre è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto a Roasio, mentre viaggiava in auto con i genitori (nella foto). Il piccolo, dimesso dall’ospedale Regina Margherita di Torino alla fine di ottobre, ha dovuto affrontare un lungo periodo di riabilitazione. Negli ultimi tre mesi è stato ospite della clinica “Eugenio Medea”, una struttura riabilitativa per minori che si trova a Bosisio Parini, in provincia di Lecco.
Oggi Gioele non si è ancora ristabilito al cento per cento, ma - considerate le condizioni disperate in cui versava dopo l’incidente - la sua situazione clinica è notevolmente migliorata.
Il papà del piccolo, Marco Gardiolo, 33 anni, assessore al Comune di Ponderano, ha spiegato che Gioele ha ancora un piccolo deficit nella parte destra del corpo e deve recuperare un po’ dal punto di vista delle capacità cognitive.
Per Gioele la strada per la guarigione è ancora lunga: il bimbo a novembre tornerà in ospedale dove i medici faranno il punto della situazione riguardo ai progressi fatti e lo sottoporranno a tutti gli esami necessari. Intanto però, Gioele si sta dimostrando un piccolo guerriero: il suo stato di salute migliora costantemente, giorno dopo giorno ed ora potrà continuare a fare progressi tra le braccia di mamma e papà e circondato dall’affetto delle persone che gli vogliono bene.
Sono in lento, ma graduale miglioramento le condizioni di Mattia Rossetti, il ragazzo di 18 anni residente a Occhieppo rimasto ferito lo scorso 15 aprile in un incidente stradale avvenuto a Biella, all’incrocio tra via Ivrea e via Mentegazzi.
Portato in un primo momento all’ospedale di Ponderano la situazione clinica del ragazzo era così preoccupante che i medici hanno disposto il suo immediato trasferimento all’ospedale Cto di Torino, altamente specializzato nella cura dei grandi traumi, dove ès tato ricoverato nel reparto di rianimazione. Mattia Rossetti ha riportato quello che in gergo viene chiamato “politrauma”, ovvero più traumi in diversi parti del corpo.
L’incidente, come detto, è successo poco dopo le 20, all’incrocio tra via Ivrea e via Mentegazzi, la strada che sale al Piazzo. All’origine dello schianto tra la moto di Mattia Rossetti e l’auto, una Opel Corsa di colore rosso scuro, ci sarebbe una mancata precedenza. Scattato l’allarme, in via Ivrea si è precipitato un vero e proprio dispiegamento di forze: oltre ad un’ambulanza medicalizzata sono arrivate anche le pattuglie della Polizia di Stato, della Polizia stradale e dei carabinieri. Il personale sanitario ha prestato a Mattia Rossetti le prime indispensabili cure sul posto, poi lo ha portato all’ospedale di Ponderano, dove il giovane ferito è giunto in codice rosso, ovvero di massima gravità. Qui il paziente, che aveva perso conoscenza, è stato stabilizzato e, come detto, subito trasferito al centro traumatologico di Torino.
R.E.B
Novità positive per il piccolo Gioele Gardiolo, di soli 4 anni, e per il diciottenne Mattia Rossetti, rimasti coinvolti in due differenti incidenti stradali, uno a Roasio, l’altro in via Ivrea a Biella. Le loro condizioni sono in progressivo miglioramento.
E’ tornato definitivamente a casa Gioele Gardiolo, il bambino che lo scorso 13 settembre è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto a Roasio, mentre viaggiava in auto con i genitori (nella foto). Il piccolo, dimesso dall’ospedale Regina Margherita di Torino alla fine di ottobre, ha dovuto affrontare un lungo periodo di riabilitazione. Negli ultimi tre mesi è stato ospite della clinica “Eugenio Medea”, una struttura riabilitativa per minori che si trova a Bosisio Parini, in provincia di Lecco.
Oggi Gioele non si è ancora ristabilito al cento per cento, ma - considerate le condizioni disperate in cui versava dopo l’incidente - la sua situazione clinica è notevolmente migliorata.
Il papà del piccolo, Marco Gardiolo, 33 anni, assessore al Comune di Ponderano, ha spiegato che Gioele ha ancora un piccolo deficit nella parte destra del corpo e deve recuperare un po’ dal punto di vista delle capacità cognitive.
Per Gioele la strada per la guarigione è ancora lunga: il bimbo a novembre tornerà in ospedale dove i medici faranno il punto della situazione riguardo ai progressi fatti e lo sottoporranno a tutti gli esami necessari. Intanto però, Gioele si sta dimostrando un piccolo guerriero: il suo stato di salute migliora costantemente, giorno dopo giorno ed ora potrà continuare a fare progressi tra le braccia di mamma e papà e circondato dall’affetto delle persone che gli vogliono bene.
Sono in lento, ma graduale miglioramento le condizioni di Mattia Rossetti, il ragazzo di 18 anni residente a Occhieppo rimasto ferito lo scorso 15 aprile in un incidente stradale avvenuto a Biella, all’incrocio tra via Ivrea e via Mentegazzi.
Portato in un primo momento all’ospedale di Ponderano la situazione clinica del ragazzo era così preoccupante che i medici hanno disposto il suo immediato trasferimento all’ospedale Cto di Torino, altamente specializzato nella cura dei grandi traumi, dove ès tato ricoverato nel reparto di rianimazione. Mattia Rossetti ha riportato quello che in gergo viene chiamato “politrauma”, ovvero più traumi in diversi parti del corpo.
L’incidente, come detto, è successo poco dopo le 20, all’incrocio tra via Ivrea e via Mentegazzi, la strada che sale al Piazzo. All’origine dello schianto tra la moto di Mattia Rossetti e l’auto, una Opel Corsa di colore rosso scuro, ci sarebbe una mancata precedenza. Scattato l’allarme, in via Ivrea si è precipitato un vero e proprio dispiegamento di forze: oltre ad un’ambulanza medicalizzata sono arrivate anche le pattuglie della Polizia di Stato, della Polizia stradale e dei carabinieri. Il personale sanitario ha prestato a Mattia Rossetti le prime indispensabili cure sul posto, poi lo ha portato all’ospedale di Ponderano, dove il giovane ferito è giunto in codice rosso, ovvero di massima gravità. Qui il paziente, che aveva perso conoscenza, è stato stabilizzato e, come detto, subito trasferito al centro traumatologico di Torino.
R.E.B