Furto di camicie: patteggia dieci mesi
Al Centro calzaturiero di San Giacomo di Masserano. Era stato arrestato dai carabinieri.

Furto di camicie: patteggia dieci mesi.
Per direttissima
E’ stato condannato per “direttissima” e rimesso subito in libertà, l’albanese arrestato in flagranza a fine luglio dai carabinieri dopo che aveva effettuato un furto al Centro Calzaturiero di San Giacomo di Masserano. Il giudice delle indagini preliminari, Eleonora Saccone, ha convalidato l’arresto.
Dieci mesi
L’imputato, Marjan Kacorri, 50 anni, di Novara (avvocato Giovanna Barbotto di Biella) ha alla fine chiesto di poter patteggiare una pena tutto sommato mite a dieci mesi di reclusione più 400 euro di multa con la condizionale. Il giudice ha quindi ordinato la sua immediata liberazione. L’albanese era accusato d’aver rubato una cintura di marca Bikkembergs del valore di 69 euro, una camicia marca Lacoste del valore di 139 euro e una camicia marca Kalvin Klein del valore di 89 euro. Per riuscire a rimuovere le placche antitaccheggio, l’uomo si era avvalso di un particolare magnete e di una tronchesina.
Altra denuncia
Oltre al reato di furto che gli è costato l’arresto, l’albanese è stato denunciato anche a piede libero sempre per furto in quanto trovato in possesso di due scarpe Adidas peraltro di misure diverse rubate negli scaffali dello stesso centro commerciale, nonché deel reato di pèorto ingiustificato di oggetti atti allo scasso quali una troncvhesina in acciaio marca Masterline, un coltello di sedici centimetri, tre pinze marca Suki, nove cacciavite, una pinza a pappagallo marca Beta, una pintza a pappagallo marca Chromo Vanadium, una chiave smontabulloni.