Furti nel seminario vescovile: l'esecuzione della pena arriva dopo undici anni

Furti nel seminario vescovile: l'esecuzione della pena arriva dopo undici anni.

Due anni e tre mesi

Giustizia lenta ma inesorabile: dopo ben undici anni, è stata eseguita la sentenza definitiva nei confronti di un sessantenne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, per ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. Si era reso protagonista di una serie di furti in luoghi di culto tra i quali il Seminario vescovile. Ora deve scontare la pena di due anni e tre mesi di reclusione.

Fatti di ben 11 anni fa

I fatti risalgono addirittura al 2009 quando la Squadra Mobile della Questura di Vercelli aveva concluso un’indagine scaturita a seguito di numerosi furti avvenuti in luoghi di culto ed in particolar modo nel Seminario Vescovile, che era culminata in una perquisizione domiciliare a carico dell’attuale arrestato. Nell’appartamento di quest’ultimo, erano stati trovati mobili del seminario, assegni ed altri oggetti, tutti provento di furto. Era stata inoltre trovata, nascosta all’interno di un mobile, una pistola detenuta in modo illegale, che il padrone di casa era solito portare con sè durante le azioni delittuose che perpetrava.

Indagato ancora oggi

Sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, il soggetto era stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Nei confronti dell’uomo, che peraltro si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in quanto coinvolto nell’indagine sui “topi d’appartamento” conclusa poco tempo fa dalla Squadra Mobile, è stato alla fine emesso l'oirdine di carcerazione poi eseguito da personale della "sezione catturandi" della Squadra mobile.

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