Furbetti del cartellino: 27 prosciolti

BIELLA - Sono sei gli indagati rimasti nell’inchiesta sui presunti “furbetti del cartellino” che ad ottobre aveva riportato Biella alla ribalta della cronaca nei tigì nazionali. Le loro posizioni sono ancora al vaglio degli inquirenti. Sono di contro 27 i dipendenti comunali la cui posizione è stata archiviata dal giudice su richiesta del Pubblico ministero. Attesa ora la richiesta di rinvio a giudizio.
Se sotto il profilo penale la situazione per 27 dipendenti si è andata definendo, l’apposita commissione disciplinare di Palazzo Oropa prosegue nel suo lavoro e vaglierà caso per caso.
Valter Caneparo ed Enzo Panelli
Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 19 dicembre 2016
BIELLA - Sono sei gli indagati rimasti nell’inchiesta sui presunti “furbetti del cartellino” che ad ottobre aveva riportato Biella alla ribalta della cronaca nei tigì nazionali. Le loro posizioni sono ancora al vaglio degli inquirenti. Sono di contro 27 i dipendenti comunali la cui posizione è stata archiviata dal giudice su richiesta del Pubblico ministero. Attesa ora la richiesta di rinvio a giudizio.
Se sotto il profilo penale la situazione per 27 dipendenti si è andata definendo, l’apposita commissione disciplinare di Palazzo Oropa prosegue nel suo lavoro e vaglierà caso per caso.
Valter Caneparo ed Enzo Panelli
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