Fuggono nei boschi e abbandonano uno zaino con mezz'etto di droga e 500 euro in contanti
Doppia operazione tra Pettinengo e Masserano, dove due giovani sono stati fermati e trovati in possesso di stupefacente. Ma nessun arresto
Rocambolesco inseguimento nei boschi di Pettinengo. Spacciatori in fuga ma recuperata droga e denaro contante. Continua l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti nei boschi del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cossato.
L'operazione dei militari della stazione di Bioglio a Pettinengo
Tre giorni fa, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Bioglio, mentre percorreva la Strada Provinciale 104 nel comune di Pettinengo, lontano dal centro abitato, ha notato due individui di origine nordafricana, che camminando a bordo strada. Alla vista dell’auto dei Carabinieri i due sono fuggiti precipitosamente gettandosi nel fitto della boscaglia facendo perdere le proprie tracce, abbandonando uno zaino per correre più veloci.
All’interno dello zaino, recuperato dai Carabinieri, sono stati trovati il “kit dello spacciatore”, stupefacenti di ogni tipo: cocaina, hashish ed eroina, per un totale di circa cinquanta grammi, un bilancino di precisione e involucri per il confezionamento delle dosi, oltre che a 500 Euro in banconote di piccolo e medio taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Sono state subito avviati alcuni accertamenti per identificare i due spacciatori, capire come questi fossero giunti in loco, ed individuare eventuali complici.
Le indagini dei Carabinieri si sono spostate a Masserano
Successivamente un cittadino ha mandato ai Carabinieri una foto di due soggetti in un bosco nel Comune di Masserano, di scarsa qualità vista la notevole distanza da cui era stata scattata, ma che sembrava ritrarre gli stessi soggetti. È stata quindi organizzata una battuta della zona, anche grazie al supporto dei militari delle SIO del Reggimento Carabinieri “Piemonte” di Moncalieri, durante la quale è stato trovato un riparo improvvisato, probabilmente utilizzato per ripararsi dalle intemperie durante il giorno.
Il bosco era deserto ma viste le tracce recenti i Carabinieri non hanno mollato la presa, mentre il personale in uniforme si è allontanato defilandosi, in zona sono rimasti alcuni militari in borghese.
Fermate due persone, ma non è stato possibile arrestarle
Dopo diverse ore, è stata notata un’auto percorrere più volte a bassa velocità una strada della zona, andando avanti indietro, finché dal bosco sono sbucate due persone che sono salite velocemente sull’auto. "Scattato l’allarme - sottolinea una nota dei Carabinieri - l’auto è stata fermata poco lontano dalle altre pattuglie, e gli occupanti portati in caserma per accertamenti: addosso avevano alcune “palline” di stupefacenti, elemento che ha rafforzato i sospetti, ma non consentiva l’arresto in flagranza. Le indagini continuano quindi sotto la direzione della Procura della Repubblica di Biella, così come continuerà il presidio delle zone interessate allo spaccio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cossato, per riaffermare lo stato di diritto e consentire ai residenti ed a tutti coloro che lo desiderano di godere della
bellezza dei luoghi".
La collaborazione dei cittadini è fondamentale e si rinnova l’invito a chiunque noti persone sospette a contattare il numero di emergenza “112”, evitando invece qualunque iniziativa personale nei confronti di tali persone.