commemorazione

Fiori e una messa in ricordo della famiglia Ferraro, suicida a Sagliano Micca il 5 giugno 1996

Iniziativa dell'associazione"Siamo Innocenti".

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Fiori e una messa in ricordo della famiglia Ferraro, suicida a Sagliano Micca il 5 giugno 1996. Iniziativa dell'associazione"Siamo Innocenti".

Fiori e una messa

A 24 anni dal ritrovamento dei corpi senza vita della famiglia Ferraro, avvenuto il 5 giugno 1996 a Sagliano Micca, l'associazione "Siamo Innocenti" organizza per sabato una commemorazione di quella tragedia.

Il programma

ore 16 - ritrovo al cancello del cimitero di Sagliano Micca per un momento di raccoglimento (e per chi è credente per un momento di preghiera) davanti alle  lapidi di  Attilio e Alba,  Guido, Cristina, Ferraro

ore 18-messa in Parrocchia celebrata da Don Renato Bertolla che conosciamo  dal giugno 1996 quando partecipammo al funerale della famiglia Ferraro.

Chi intendesse partecipare o comunque essere presente può contattare l'associazione al 335.80.81.455 o via mail o WhatsApp.

Il tutto è organizzato dall'associazione "Siamo innocenti" nome che vuole ricordare il biglietto lasciato dai Ferraro sul vetro della loro auto prima del suicidio. Dato il carattere che l’associazione “Siamo innocenti” vuole mantenere per intero pomeriggio, andrà rispettato il silenzio e l’assoluta assenza di cartelli o di magliette con scritte.

"Sagliano Micca - dicono dall'associazione - rappresenta l'inizio dell'attività di un gruppo di psicologi e assistenti sociali che poi forse ritroviamo nei casi del Forteto, della Bassa modenese, di Rignano Flaminio … e da ultimo di Bibbiano. Sono state invitate tutte le associazioni che si occupano di bambini strappati alle loro famiglie, politici tra cui l’Onorevole Patelli, (che ha già confermato la Sua presenza), la Consigliera Regione Piemonte Caucino , giornalisti, la psicologa Alessandra Lancellotti che fu particolarmente vicina ai Ferraro in quei giorni, su consiglio dell’associazione Papà separati, di cui Guido Ferraro faceva parte. Se saremo numerosi dovremo rispettare il distanziamento sociale,  dettato dalle norme di contenimento del Covid"

 

 

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