Fermati 250 veicoli, controllate 350 persone

Fermati 250 veicoli, controllate 350 persone
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Un massiccio servizio di controllo congiunto tra polizia e carabinieri si è svolto mercoledì notte da Biella a Viverone, dov’era in corso la tradizionale movida che ha attirato sul lungo lago migliaia di persone con Zanzibar, Marinella e Chalet a farla da padroni. Il servizio delle forze dell’ordine è poi proseguito anche giovedì. Nell’arco delle due giornate, sono state utilizzate dodici pattuglie, sei della polizia (a dare manforte alle volanti ci ha pensato il Nucleo prevenzione crimine di Torino) e sei dei carabinieri. In tutto sono stati fermati 250 veicoli e sono state controllate 350 persone. Solo un automobilista è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, un altro è stato trovato sotto l’effetto di stupefacenti.

La presenza massiccia di carabinieri lungo le principali direttrici intorno a Viverone, ha tenuto distanti i malintenzionati. Non si è infatti registrato nessun episodio di violenza, neppure una semplice scaramuccia.

I dj consapevoli (come “Seven” allo Chalet), hanno continuato a informare la clientela dei locali della presenza delle forze dell’ordine lungo le strade del ritorno a casa, hanno consigliato di non esagerare con le bevute a chi era destinato a guidare l’auto (capita che i ragazzi facciano a turno) e a comportarsi bene. E infatti non si sono registrati incidenti di sorta, né in direzione di Ivrea e neppure verso Biella o Santhià. In uno dei posti di controllo, sono finiti i due giovani poi denunciati e rimasti senza auto e patente. Uno ha mandato in tilt l’apparecchio che misura il tasso alcolico nel sangue, l’altro è subito apparso sotto l’effetto della droga come esame successivo in ospedale ha confermato.

V.Ca.

Un massiccio servizio di controllo congiunto tra polizia e carabinieri si è svolto mercoledì notte da Biella a Viverone, dov’era in corso la tradizionale movida che ha attirato sul lungo lago migliaia di persone con Zanzibar, Marinella e Chalet a farla da padroni. Il servizio delle forze dell’ordine è poi proseguito anche giovedì. Nell’arco delle due giornate, sono state utilizzate dodici pattuglie, sei della polizia (a dare manforte alle volanti ci ha pensato il Nucleo prevenzione crimine di Torino) e sei dei carabinieri. In tutto sono stati fermati 250 veicoli e sono state controllate 350 persone. Solo un automobilista è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, un altro è stato trovato sotto l’effetto di stupefacenti.

La presenza massiccia di carabinieri lungo le principali direttrici intorno a Viverone, ha tenuto distanti i malintenzionati. Non si è infatti registrato nessun episodio di violenza, neppure una semplice scaramuccia.

I dj consapevoli (come “Seven” allo Chalet), hanno continuato a informare la clientela dei locali della presenza delle forze dell’ordine lungo le strade del ritorno a casa, hanno consigliato di non esagerare con le bevute a chi era destinato a guidare l’auto (capita che i ragazzi facciano a turno) e a comportarsi bene. E infatti non si sono registrati incidenti di sorta, né in direzione di Ivrea e neppure verso Biella o Santhià. In uno dei posti di controllo, sono finiti i due giovani poi denunciati e rimasti senza auto e patente. Uno ha mandato in tilt l’apparecchio che misura il tasso alcolico nel sangue, l’altro è subito apparso sotto l’effetto della droga come esame successivo in ospedale ha confermato.

V.Ca.

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