Rinviato a giudizio

Fatta ubriacare e poi stuprata in auto da chi credeva amico

Processo a maggio a un cossatese accusato della violenza carnale

Fatta ubriacare e poi stuprata in auto da chi credeva amico
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Fatta ubriacare e poi stuprata in auto dall'amico cinquantenne.

L'ha fatta ubriacare

Un cinquantenne di Cossato (difeso dall'avvocato Francesco Alosi), è stato rinviato a giudizio con l'accusa d'aver fatto ubriacare una ragazza, sua conoscente da anni, per poi aggredirla e stuprarla in auto. L'uomo si era approfittato della fragilità psicologica della vittima che era uscita una sera con lui pensandolo amico per andare a bene qualcosa.

Nella zona appartata

In qualche modo lui aveva convinto la donna a ubriacarsi e a quel punto l'avrebbe portata in una zona appartata dove le avrebbe strappato gonna e mutandina con modi non più gentili ma bruschi e prepotenti per poi stuprarla. La violenza carnale sarebbe stata confermato poco dopo dai rilievi effettuati al Pronto soccorso dove la ragazza si era subito presentata.

Il processo a maggio

L'uomo l'aveva lasciata sconvolta e ferita con varie ferite e più di una prova del rapporto violento. Grazie alle indagini, la serata finita malissimo per lei era stata ricostruita nei minimi particolari. L'altro giorno il cinquantenne di Cossato è stato quindi rinviato a giudizio. Il processo inizierà a maggio.

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