Di notte in piazza Duomo

Fa cadere una birra e in tre lo picchiano a sangue: denunciati dalla Polizia

Tre settimane di prognosi per il giovane aggredito a calci e pugni

Fa cadere una birra e in tre lo picchiano a sangue: denunciati dalla Polizia
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Fa cadere una birra e in tre lo picchiano a sangue: denunciati dalla Polizia.

In modo fortuito

In tre, intorno alla metà di agosto, avevano picchiato a sangue un ragazzo che, senza farlo apposta, aveva urtato e fatto cadere la bottiglia di birra in mano a uno di loro. Le scuse non erano bastate. Sono partiti calci e pugni che avevano travolto anche l’amico dell’aggredito che aveva cercato in qualche modo di difenderlo.

Già identificati

Alla fine il terzetto se l’era svignata a gambe levate dopo aver sentito il suono delle volanti della Polizia di Stato avvicinarsi nella notte, grazie alla richiesta d’aiuto inoltrata al “112” dalla ragazza del giovane picchiato.

Guaribile in tre settimane

A finire in ospedale per ferite giudicate guaribili in tre settimane, è stato un giovane somalo che si è poi recato in Questura a presentare denuncia per l’aggressione. Gli equipaggi della Squadra volante non sono rimasti con le mani in mano: grazie alla esatta descrizione dei tre energumeni, i poliziotti sono riusciti a rintracciarli, a identificarli e a denunciarli per il reato di lesioni personali aggravate.
Si tratta di tre ragazzi italiani, tutti di 23 anni, uno dei quali con a carico numerosi precedenti di polizia e conosciuto alle forze dell’ordine.

In piazza Duomo

L’aggressione è avvenuta la notte del giorno 8 agosto in piazza Duomo. Le volanti della Polizia erano state fatte intervenire dalla fidanzata dell’aggredito che si era presentato in Questura per sporgere denuncia qualche giorno dopo. In particolare, quella notte, intorno alle ore 2, il giovane si trovava in Piazza Duomo in compagnia della ragazza e di un amico.

Per una baggianata

Dopo aver urtato e fatto cadere inavvertitamente una bottiglia di birra, era stato aggredito da tre coetanei. I tre aggressori, sentendo arrivare le pattuglie della Polizia di Stato, si erano dati alla fuga. Il ragazzo si era recato al Pronto soccorso per farsi medicare le ferite e, alla fine, era stato giudicato guaribile in 21 giorni. Ad essere colpito era stato anche l’amico del ragazzo, intervenuto in suo aiuto.

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