LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE

Ex prefetto di Biella positivo al Coronavirus, è gravissimo. La denuncia della moglie

La consorte del prefetto Barbara Cirelli: "Ha contratto il virus in una struttura ospedaliera di Roma. Quando è entrato stava bene. Non starò in silenzio, non lo posso accettare"

Ex prefetto di Biella positivo al Coronavirus, è gravissimo. La denuncia della moglie
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L'ex prefetto di Biella Demetrio Missineo è ricoverato in condizioni disperate in un ospedale della Capitale. Positivo al Coronavirus ha contratto una grave forma di polmonite bilaterale, indotta appunto dall'infezione da Covid 19.

Nato a Reggio Calabria il 20 aprile 1949 Missineo è giunto a Biella il 29 agosto 2011, dopo essere stato vicecommissario dello Stato per la Regione Sicilia dall’agosto del 2010. A Biella è rimasto fino al 2 aprile del 2014.

La disperazione della moglie Barbara Cirelli

A raccontare il dramma di Missineo è stata la moglie, ora in quarantena, intenzionata a portare in tribunale i vertici della struttura neuro riabilitativa di Roma presso la quale l'ex prefetto di Biella era ricoverato fino a poche settimane fa e dove l'alto funzionario - a giudizio della moglie, Barbara Cirelli -  avrebbe contratto il virus.

La donna denuncia mancati controlli nelle strutture sanitarie: "Demetrio è stato ricoverato per un semplice sbalzao di pressione provocato da un principio di Parkinson, lotta ora tra la vita e la morte a causa di una struttura riabilitativa Era ricoverato in una struttura di Roma ed è stato infettato. Quando è arrivato, una volta dimesso da un altro ospedale e con il tampone faringeo negativo, era sano e felice di rimettersi in gioco. Ora ci troviamo  non poterlo vedere e soprattutto confortare. Non lo posso accettare e non starò in silenzio".

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