Evade dalcarcere, preso dopo un giorno

Evade dalcarcere, preso dopo un giorno
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Caccia all’uomo l’altro giorno nel Biellese dopo che un detenuto in semilibertà, autorizzato tutte le sere a recarsi a scuola, non è rientrato in carcere. C’è voluto un giorno, ma alla fine il fuggitivo è stato rintracciato tra Ronco e Ternengo ed è stato arrestato. In cella è ritornato una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine, Massimiliano Biscaro, 39 anni, per l’anagrafe residente a Zimone, che di anni in carcere deve scontarne veramente tanti  a causa di una serie infinita di cumuli pene per reati che vanno sostanzialmente dalla truffa alla ricettazione di assegni a vuoto.

La fuga. Il detenuto deve aver forse reagito male alla notizia che l’ennesimo cumulo pene stava arrivando e avrebbe dovuto allungare la propria permanenza in viale dei Tigli. Ha così pensato bene di non rientrare dal permesso che gli era stato concesso per frequentare la scuola serale, dalle 18 alle 23 e 30. Nessuno, all’ingresso della casa circondariale, si è reso conto di ciò che aveva in mente il “semilibero” che ha salutato come tutte le sere il piantone e si è recato a scuola all’Iti. Ha frequentato le lezioni, seguendo con attenzione le spiegazioni degli insegnanti. Ma all’ora prestabilita non ha nuovamente varcato la soglia del carcere.

Inizia la caccia. L’allarme è stato dato intorno a mezzanotte e mezza. Gli agenti penitenziari hanno subito informato i carabinieri: «C’è un evaso, non è rientrato in carcere da un permesso». E’ stato così approntato un piano di ricerca e si è cercato di capire dove il fuggitivo si fosse nascosto e dove aveva intenzione di andare.

Chi è. Faccia da bravo ragazzo che ispira fiducia al prossimo a dispetto del suo curriculum giudiziario di tutto rispetto, Massimiliano Biscaro ha accumulato un numero incredibile di condanne per aver rifilato decine di assegni rubati per acquistare di tutto, dalle auto alle piscine. Alla fine è riuscito a raggiungere un cumulo pene  da paura, per quasi trent’anni, senza aver mai ammazzato nessuno, sempre solo maneggiando e affibbiando al prossimo assegni a vuoto.

Ritrovato. Sulle tracce di Biscaro, due notti fa, si sono messi i carabinieri delle “gazzelle” e  i militari del Nucleo investigativo provinciale. Non è ancora chiaro dove Biscaro abbia trovato rifugio nella notte o se qualcuno lo abbia involontariamente aiutato a nascondersi. E neppure come abbia fatto a raggiungere la zona compresa tra Ternengo e Rongo Biellese, tra boschi e case isolate. E’ proprio lungo una di quelle strade che l’uomo, neppure 24 ore dopo, alle 17 e 20 di martedì, è stato rintracciato dai carabinieri mentre stava per chiedere un passaggio a un automobilista e nuovamente arrestato. Forse già stamattina sono previsti l’udienza di convalida dell’arreso e il processo per direttissima.

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