Evade 53mila euro di tasse: imprenditore di 48 anni a processo
L'uomo ha occultato e distrutto i registri contabili all'arrivo del controllo fiscale.
Evade 53mila euro di tasse, ma un controllo fiscale lo mette nei guai. A essere rinviato a giudizio a febbraio dell'anno prossimo è stato un imprenditore di 48 anni residente a Biella ma originario di Cosenza, E.A., titolare di una società d'Import ed export all'ingrosso con sede a Gaglianico.
Evade 53mila euro di tasse
Al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto per l’anno 2018, l'imprenditore 48enne non avrebbe presentato la dichiarazione annuale relativa all'imposta PIVA evasa pari a 53.455 mila euro. Per nascondere il fatto avrebbe anche occultato e distrutto le scritture contabili e i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume di affari per l’anno d’imposta 2018. L'uomo avrebbe distrutto anche il registro IVA di acquisti e vendite e le fatture relative il cinque aprile del 2019, ovvero la data in cui venne avviato nei confronti della sua azienda il controllo fiscale.