Eco di Biella da collezione - Le 43 stragi nazifasciste che hanno sconvolto il Biellese
Oggi in edicola con il giornale un inserto di 12 pagine con la ricostruzione di tutti gli eccidi e i nomi delle vittime della Resistenza. Se oggi festeggiamo lo dobbiamo a loro
Un'edizione speciale di Eco di Biella quella in edicola da oggi fino domenica prossima. Contiene un inserto da conservare a futura memoria con i dettagli, i nomi delle vittime, i carnefici delle 43 stragi nazifasciste che tra il 1943 e il 1945 hanno sconvolto il Biellese. Un'opera monumentale realizzata grazie agli storici dell'Atlante delle Stragi Nazifasciste, che hanno indagato i crimini perpetrati durante l'occupazione nazista e la lotta di Liberazione.
Eco di Biella la propone, in esclusiva, in occasione della festa del 2 giugno. Sono le radici dalle quali è nata la Repubblica, per come la conosciamo ora. Per non dimenticare, per attrezzarci a difendere le conquiste che 76 anni fa ci hanno consentito di ottenere la Libertà, la Democrazia, la Repubblica che festeggiamo oggi.
Per questo nostro piccolo contributo, oltre al collega Giovanni Orso, che con me ha realizzato questa pubblicazione, devo ringraziare gli autori di questa straordinaria ricerca, dal direttore dell'Istorbive Enrico Pagano, agli storici Bruno Maida e Maurizio Regis, che nel corso di anni di ricerche hanno ricostruito le storie di 43 eccidi perpetrati nel Biellese durante l'occupazione nazifascista.
E' sicuramente un lavoro serio di ricerca che merita di essere conservato a futura memoria. Perché la storia è questa. E dalla storia possiamo solo imparare a come non ripetere gli errori di un passato squallido.
Andrea Moggio
Direttore Eco di Biella