Ecco i sette biellesi nominati Cavalieri, Ufficiali e Commendatori - LE FOTO
Il titolo onorifico al medico del lavoro ed ex candidata alle ultime elezioni Maria Ruggieri. Al questore Parisi la benemerenza più importante
Sono 5 i nuovi Cavalieri della Repubblica biellesi (nominati dal capo dello stato su segnalazione del Presidente del Consiglio) che il prossimo 19 giugno riceveranno il titolo onorificio dal Prefetto di Biella. Inoltre all'ex questore Nicola Alfredo Parisi il titolo di Commendatore e al Commissario della Polizia municipale, in pensione, Valentino Moda, quello di Cavalier Ufficiale.
Tra loro anche un Cavalier Ufficiale e un Commendatore
La consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” che quest’anno non è stato possibile effettuare in occasione del 2 Giugno, Festa della Repubblica, in ragione delle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica che ha colpito il nostro Paese, avverrà il prossimo 19 giugno, nel corso di una breve cerimonia presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura.
Le onorificenze sono concesse dal Presidente della Repubblica e sono destinate a ricompensare benemerenze acquisite da concittadini che si sono distinti nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia, nelle pubbliche cariche e in attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari o per segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Gli insigniti che riceveranno il predetto riconoscimento sono Pietro Carta (Cavaliere), il medico chirurgo
Pier Giuseppe Motto (Cavaliere), Maria Ruggieri (Cavaliere), medico del lavoro e candidata alle ultime elezioni nella lista di Fulvia Zago (a sostegno di Marco Cavicchioli), il Maresciallo Maggiore Mario Rosario Salvato (Cavaliere) attuale apprezzato comandante dei carabinieri di Cavaglià, il Luogotenente Giuseppe Serreli (Cavaliere), il Commissario della Polizia municipale (in pensione) Valentino Moda (Ufficiale) e Nicola Alfredo Parisi (Commendatore) ex Questore di Biella .
L'ex vigile Valentino Moda
L'ex questore di Biella Nicola Alfredo Parisi
La dottoressa Maria Ruggeri