Ecco i gioelli provento di truffa agli anziani recuperati dalla Polizia: se li riconoscete fatevi avanti
Oggetti preziosi trovati a un polacco che farebbe parte di una gang che raggira gli anziani con il metodo del finto nipote o figlio.
Eccoli qua, nelle due foto che pubblichiamo, i gioielli trovati addosso e in casa di un quarantenne polacco, arrestato due settimane fa dalla polizia a Chiavazza. Si tratta probabilmente del frutto di un serie di truffe e di furti commessi ai danni di persone anziane.
I soldi spediti
In particolare, quando è stato fermato dagli agenti della sezione "reati contro il patrimonio" coordinati dall'ispettore Andrea Rodani, lo straniero avrebbe partecipato da poco alla truffa nei confronti di una pensionata di Lecco. Se per i contanti di seimila euto resta poco da fare (l'avrebbe spediti poco prima del fermo tramite Money Transfer) i chili di gioielli recuperati sono ora in Questura a Biella.
Mandate una Pec
Chi pensasse che quanto gli è stato rubato possa trovarsi nel mucchio, può spedire una Pec all’indirizzo dipps196.00m0@pecps.poliziadistato.it oppure telefonare in Questura e chiedere di parlare con la Squadra mobile. L’occasione della conferenza stampa di giovedì mattina è stata utilizzata per ribadire i consigli da seguire alle persone anziane per evitare di essere truffati. Il metodo più utilizzato anche dalla banda di cui farebbe parte il quarantenne (su cui le indagini sono ancora in corso) è quello della telefonata che annuncia un incidente a nipoti o figli con la necessità di consegnare denaro o gioielli. Il primo consiglio da seguire è quello di telefonare subito al "112".