«E’ stata fatta giustizia per mio figlio Niccolò»

«E’ stata fatta giustizia per mio figlio Niccolò»
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BIELLA - «Finalmente so come è morto mio figlio». Gabriella Susta, mamma di Niccolò Lucchini, il giovane di Ponderano morto a soli 24 anni in un tremendo incidente stradale avvenuto nella notte dell’Epifania 2007 alle porte di Tollegno, è stanca, ma sollevata. Martedì mattina il tribunale di Biella ha riconosciuto nell’amico Davide Barolo (che quella notte era alla guida dell’auto in cui morì Niccolò) il responsabile per la morte del figlio e lo ha condannato a un anno di reclusione.

La mamma di Niccolò, che in questi undici anni si è battuta per avere giustizia, dopo la lettura della sentenza ha tirato un sospiro di sollievo: «Sono contenta - ha detto, contattata telefonicamente da Eco - della decisione del giudice mi ha restituito un po’ di fiducia nella giustizia».

Shama Ciocchetti

Leggi di più sull’Eco di Biella in edicola 

BIELLA - «Finalmente so come è morto mio figlio». Gabriella Susta, mamma di Niccolò Lucchini, il giovane di Ponderano morto a soli 24 anni in un tremendo incidente stradale avvenuto nella notte dell’Epifania 2007 alle porte di Tollegno, è stanca, ma sollevata. Martedì mattina il tribunale di Biella ha riconosciuto nell’amico Davide Barolo (che quella notte era alla guida dell’auto in cui morì Niccolò) il responsabile per la morte del figlio e lo ha condannato a un anno di reclusione.

La mamma di Niccolò, che in questi undici anni si è battuta per avere giustizia, dopo la lettura della sentenza ha tirato un sospiro di sollievo: «Sono contenta - ha detto, contattata telefonicamente da Eco - della decisione del giudice mi ha restituito un po’ di fiducia nella giustizia».

Shama Ciocchetti

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