DOMANI L'ULTIMO SALUTO

E' morto a 99 anni il combattente Sergio "Trica" Panizza

Tre anni fa insignito della Medaglia della Liberazione dal ministro della difesa Roberta Pinotti

E' morto a 99 anni il combattente Sergio "Trica" Panizza
Pubblicato:
Aggiornato:

Biella piange uno degli ultimi e storici combattenti della lotta di Liberazione. E' morto ieri, all'età di 99 anni, Sergio Panizza, Medaglia della Liberazione del Governo italiano. Un riconoscimento tardivo, che gli fu assegnato solo tre anni fa (peraltro con un anno di ritardo a causa di un disguido burocratico) durante una cerimonia in prefettura alla presenza del sindaco di Biella Marco Cavicchioli, deall'onorevole Nicoletta Favero, del prefetto Annunziata Gallo, del presidente della provincia Emanuele Ramella Pralungo e del questore Alfredo Parisi, su proposta dell'allora ministro della difesa Roberta Pinotti. Presente il presidente Anpi Gianni Chiorino.

Domani, martedì 1 dicembre, alle ore 10 verrà celebrato il funerale partendo dalla chiesa parrocchiale di Pavignano.

La storia di Sergio "Trica" Panizza

Partigiano Combattente della V Divisione Garibaldi, 2.a Brigata della zona operativa biellese, Panizza era poco più che ventenne quando, nel luglio 1944, aderì alla Resistenza antifascista. Membro della 2ª Brigata Garibaldi che operava sulle montagne biellesi, gli era stato affidato prima il ruolo di capo servizio informazioni e poi di comandante di squadra. Il suo nome di battaglia era Trica.

Come tutti gli altri combattenti delle formazioni partigiane, a guerra finita rientrò nella vita civile, ma non si lasciò attrarre dalle lusinghe della politica. Si sposò e dal matrimonio ebbe una figlia, Silvana. La famiglia e il lavoro (fu occupato presso la Filatura di Tollegno) furono i soli interessi della sua vita, fino al meritato pensionamento. Nella sua lunga esistenza rimase sempre fedele ai valori per i quali da giovane patriota ha combattuto con convinzione di causa e che sono i valori fondanti della nostra Repubblica.

Seguici sui nostri canali