Si è concluso con un arresto in flagranza di reato l’intervento dell’altro ieri effettuato dalla Squadra Mobile della Questura di Biella, impegnata in un servizio di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno notato due donne uscire da un portone di via Italia con in mano due borsoni di carta colmi di abiti ripiegati in modo disordinato. L’atteggiamento sospetto ha spinto i poliziotti a intervenire e a procedere a un controllo più approfondito. Poco dopo è stato individuato l’appartamento da cui le due donne erano appena uscite: all’interno i locali erano stati messi a soqquadro. Contattata la proprietaria, è stato accertato che dall’abitazione erano stati sottratti non solo i capi d’abbigliamento, ma anche monili in oro e monete da collezione.
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Ritrovati gioielli in oro, perle e monili
Le due, di origini francesi e senza fissa dimora in Italia, risultavano già note alle forze dell’ordine per precedenti legati a furti in abitazione. Accompagnate in Questura, durante la perquisizione sono state trovate in possesso di strumenti da scasso – due grossi cacciaviti e rudimentali lastre di plastica – nascosti nei pantaloni e nei calzini. Addosso custodivano anche gioielli in oro e perle: quattro collane, un braccialetto, due anelli e un paio di orecchini.
Due ladre d’appartamento arrestate
Nell’auto in uso alle due donne sono stati recuperati ulteriori attrezzi idonei a forzare serrature. Alla luce degli elementi raccolti, le due sono state arrestate con l’accusa di furto aggravato in concorso e porto di strumenti atti ad offendere. La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.