Dramma sul torrente Cervo: identificata la vittima recuperata in acqua
Le autorità stanno ora ricostruendo la dinamica dell’accaduto.

È stato identificato l’uomo ritrovato privo di vita nel pomeriggio del 1° giugno nelle acque del torrente Cervo. Si tratta di Happines Eiyegbin, cittadino nigeriano di 37 anni e residente a Vigliano Biellese. L’uomo stava trascorrendo alcune ore lungo il torrente in compagnia di alcuni connazionali, quando improvvisamente è scomparso alla vista dei presenti.
L'allarme
L’allarme è scattato intorno alle 16:30, quando le pattuglie dei Carabinieri delle stazioni di Vigliano, Candelo e Cavaglià sono intervenute in via del Cervo per avviare le prime ricerche. Vista la natura critica del contesto, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco con squadre di terra e aeree, compreso l’elicottero Drago partito dalla base di Milano-Malpensa, con a bordo sommozzatori e soccorritori fluviali.
La tragica scoperta del corpo
Le ricerche si sono concluse tragicamente alle 17:50, quando il corpo senza vita di Eiyegbin è stato localizzato in un tratto del torrente profondo circa quattro metri. I sommozzatori hanno proceduto al recupero del cadavere. Nonostante i tentativi di rianimazione effettuati prima dai Vigili del Fuoco e poi dal personale sanitario del 118, non è stato possibile salvargli la vita. Il medico ha constatato il decesso per annegamento.
La salma affidata ai famigliari
La salma è stata affidata ai familiari per l’organizzazione delle esequie. L'intera comunità locale è scossa per l'accaduto, mentre le autorità stanno completando gli accertamenti di rito.
L'intervengo ad alta complessità
Intervento ad alta complessità per i Vigili del Fuoco nel pomeriggio di ieri lungo il torrente Cervo, nel comune di Vigliano Biellese. Le operazioni sono scattate a seguito di una richiesta di supporto da parte dei Carabinieri per la ricerca di una persona scomparsa in zona impervia.



Le operazioni dei Vigili del Fuoco
Le squadre di terra si sono attivate immediatamente, percorrendo le sponde del torrente in coordinamento con le forze dell’ordine. Viste le difficili condizioni ambientali e la necessità di una ricognizione più ampia e rapida, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago del reparto volo dei Vigili del Fuoco, decollato dalla base di Malpensa con a bordo SFA (soccorritori fluviali acquatici) e sommozzatori specializzati.