Dopo l’incendio, le offerte di aiuto

Dopo l’incendio, le offerte di aiuto
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PORTULA-  Dopo la tragedia, un lieve sollievo. Per le due famiglie di frazione Galfione sfollate dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha completamente distrutto la loro casa, è tempo di primi assestamenti. E qualcosa di positivo, pur in tanta sofferenza, arriva proprio dalla loro terra:  Valsessera e  Triverese sono infatti pronte a mobilitarsi per portare aiuto a tutti loro. A Enzo Tonella, pensionato, che viveva nella parte sinistra della casa con la moglie Santina Callegaro e il figlio, e il fratello della donna, Felice Callegaro, che viveva dall’altra parte della villetta insieme alla moglie, Mirella Xausa, alla figlia, al genero e al nipote. Mentre le due famiglie ora si trovano sistemate l’una da parenti, l’altra in un alloggio libero reperito in paese, nei giorni scorsi prime dimostrazioni di solidarietà sono arrivate dai Comuni di Trivero e Pray, che hanno messo entrambe a disposizione gli alloggi comunali nei rispettivi  Municipi. «Ma tantissime persone hanno chiesto di poter dare una mano - afferma il sindaco di Portula, Fabrizio  Calcia Ros -. Al momento, visto che è ancora una fase nella quale è necessario capire il da farsi, nessuna richiesta specifica è arrivata, ma non appena le famiglie dovessero esprimere esigenze, tutto il territorio, noi del Comune compresi, saremo pronti a dare una mano».Veronica Balocco

PORTULA-  Dopo la tragedia, un lieve sollievo. Per le due famiglie di frazione Galfione sfollate dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha completamente distrutto la loro casa, è tempo di primi assestamenti. E qualcosa di positivo, pur in tanta sofferenza, arriva proprio dalla loro terra:  Valsessera e  Triverese sono infatti pronte a mobilitarsi per portare aiuto a tutti loro. A Enzo Tonella, pensionato, che viveva nella parte sinistra della casa con la moglie Santina Callegaro e il figlio, e il fratello della donna, Felice Callegaro, che viveva dall’altra parte della villetta insieme alla moglie, Mirella Xausa, alla figlia, al genero e al nipote. Mentre le due famiglie ora si trovano sistemate l’una da parenti, l’altra in un alloggio libero reperito in paese, nei giorni scorsi prime dimostrazioni di solidarietà sono arrivate dai Comuni di Trivero e Pray, che hanno messo entrambe a disposizione gli alloggi comunali nei rispettivi  Municipi. «Ma tantissime persone hanno chiesto di poter dare una mano - afferma il sindaco di Portula, Fabrizio  Calcia Ros -. Al momento, visto che è ancora una fase nella quale è necessario capire il da farsi, nessuna richiesta specifica è arrivata, ma non appena le famiglie dovessero esprimere esigenze, tutto il territorio, noi del Comune compresi, saremo pronti a dare una mano».Veronica Balocco

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