Candelo

Dopo i presunti abusi è caccia in tutta Europa al latitante

Roberto Antonio Cirina, ricercato in tutta Europa. Ha avuto rapporti con una tredicenne con il benestare della madre

Dopo i presunti abusi è caccia in tutta Europa al latitante
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Sarà ricercato fino al 2071. Questo è il provvedimento emesso dal Tribunale di Biella nei confronti di Roberto Antonio Cirina, candelese trentottenne che, ormai da più di un anno, avrebbe lasciato il Paese temendo il processo per violenze sessuali (che avrebbe dovuto avere inizio la settimana scorsa) nei confronti della figlia tredicenne della vicina di casa. Una vicenda che mostra tuttavia molti lati oscuri e dalla quale al momento Cirina non ha avuto la possibilità di difendersi. Questo perchè si è dileguato abbandonando l’Italia per dirigersi, pare, in Spagna: per questo nei suoi confronti è stato emesso un avviso di ricerca europeo, che consentirà di rintracciarlo qualora dovesse usare i suoi documenti d’identità.

I fatti che gettano ombre sul giovane uomo

I fatti di cui è accusato sarebbero durati dall’aprile del 2022 al giugno del 2023: stando alle ricostruzioni della Procura l’uomo, rinviato a giudizio il 26 gennaio scorso, aveva iniziato all’interno della sua abitazione una vera e propria convivenza con la figlia della vicina di casa, compiendo con lei atti sessuali anche completi con il benestare della madre. Questo secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti. Ma sarà il processo a doverlo appurare.

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