Domani le prime nozze tra due uomini a Mottalciata
La prima coppia di fatto nel Biellese si unirà in matrimonio domani mattina, alle 11, in Comune a Mottalciata. Renato Gibba, 57 anni, molto conosciuto nel Biellese per il suo impegno prima al sindacato in Cgil, poi al Patronato locale e, successivamente a quello regionale, e Denis Richarme, francese, 52 anni, impiegato nella direzione del personale alla cooperativa Anteo, saranno i primi a pronunciare il fatidico “lo voglio ” nell’epoca del “post-Cirinnà”.«Ci siamo conosciuti nel 1989 - racconta Renato Gibba - e da quel momento abbiamo iniziato la nostra storia. Nel 1991 siamo andati a convivere, prima al Villaggio La Marmora, dove siamo stati ben accettati, poi a Pavignano, dove abbiamo trovato una comunità stupenda che ci ha accolti e aiutati molto. Poi il grande passo, con l’acquisto di una casa a Ronco, dove tuttora viviamo. Il mutuo è a carico di entrambi e, senza questa legge, se dovesse mancare uno dei due chi rimane dovrebbe accollarsi tutti gli oneri, senza ricevere nessun onore. Invece, con le nuove normative, si potrà accedere alla reversibilità pensionistica, oltre che ottenere diversi diritti in più».Le visite in ospedale. Gibba ricorda, proprio in termini di diritti, un fatto cruciale nella vita della coppia. «Quando Denis è stato ricoverato, la sua famiglia era in Francia. E io ho dovuto penare le classiche sette camicie per spiegare ai medici che ero il suo compagno. Ora non sarà più così complicato. Anche per questo abbiamo deciso di unirci».Perché Mottalciata? Per una coppia che ha praticamente sempre vissuto tra Biella e Ronco risulta particolare la scelta di sposarsi a Mottalciata. «Il merito - svela Gibba - è del vicesindaco Giancarlo Poli, nostro grande amico, e del sindaco Vanzi. Appena è stata approvata la normativa si sono mobilitati e hannoespletato tutte le pratiche burocratiche del caso. Non possiamo che ringraziarli per il loro grande impegno che ci consentirà domani di unirci».Cerimonia e “non” rega l i . Domani Gibba e Riharme diventeranno una coppia. La funzione sarà celebrata dal vicesindaco di Mottalciata. «E vi assisterà anche mia madre, che ha 86 anni - dice con orgoglio Gibba -, mentre la famiglia del mio compagno non potrà essere presente. Abbiamo invitato una cinquantinadi persone ma contiamo a settembre di coinvolgere anche gli altri amici che non potranno essere presenti perché impegnati o in ferie. Vista la nostra età e le poche necessità che abbiamo chiederemo come regalo agli invitati solamente un’offerta che andremo poi a destinare ad una associazione biellese che si occupa di persone in difficoltà».
Enzo Panelli
La prima coppia di fatto nel Biellese si unirà in matrimonio domani mattina, alle 11, in Comune a Mottalciata. Renato Gibba, 57 anni, molto conosciuto nel Biellese per il suo impegno prima al sindacato in Cgil, poi al Patronato locale e, successivamente a quello regionale, e Denis Richarme, francese, 52 anni, impiegato nella direzione del personale alla cooperativa Anteo, saranno i primi a pronunciare il fatidico “lo voglio ” nell’epoca del “post-Cirinnà”.«Ci siamo conosciuti nel 1989 - racconta Renato Gibba - e da quel momento abbiamo iniziato la nostra storia. Nel 1991 siamo andati a convivere, prima al Villaggio La Marmora, dove siamo stati ben accettati, poi a Pavignano, dove abbiamo trovato una comunità stupenda che ci ha accolti e aiutati molto. Poi il grande passo, con l’acquisto di una casa a Ronco, dove tuttora viviamo. Il mutuo è a carico di entrambi e, senza questa legge, se dovesse mancare uno dei due chi rimane dovrebbe accollarsi tutti gli oneri, senza ricevere nessun onore. Invece, con le nuove normative, si potrà accedere alla reversibilità pensionistica, oltre che ottenere diversi diritti in più».Le visite in ospedale. Gibba ricorda, proprio in termini di diritti, un fatto cruciale nella vita della coppia. «Quando Denis è stato ricoverato, la sua famiglia era in Francia. E io ho dovuto penare le classiche sette camicie per spiegare ai medici che ero il suo compagno. Ora non sarà più così complicato. Anche per questo abbiamo deciso di unirci».Perché Mottalciata? Per una coppia che ha praticamente sempre vissuto tra Biella e Ronco risulta particolare la scelta di sposarsi a Mottalciata. «Il merito - svela Gibba - è del vicesindaco Giancarlo Poli, nostro grande amico, e del sindaco Vanzi. Appena è stata approvata la normativa si sono mobilitati e hannoespletato tutte le pratiche burocratiche del caso. Non possiamo che ringraziarli per il loro grande impegno che ci consentirà domani di unirci».Cerimonia e “non” rega l i . Domani Gibba e Riharme diventeranno una coppia. La funzione sarà celebrata dal vicesindaco di Mottalciata. «E vi assisterà anche mia madre, che ha 86 anni - dice con orgoglio Gibba -, mentre la famiglia del mio compagno non potrà essere presente. Abbiamo invitato una cinquantinadi persone ma contiamo a settembre di coinvolgere anche gli altri amici che non potranno essere presenti perché impegnati o in ferie. Vista la nostra età e le poche necessità che abbiamo chiederemo come regalo agli invitati solamente un’offerta che andremo poi a destinare ad una associazione biellese che si occupa di persone in difficoltà».
Enzo Panelli