Discarica Salussola, tutto da rifare: Consiglio di Stato accoglie ricorso tre Comuni
Ora la Provincia di Biella sarà tenuta a sospendere immediatamente il procedimento di valutazione di impatto ambientale sulla discarica di amianto

Discarica Salussola, tutto da rifare: Consiglio di Stato accoglie ricorso tre Comuni.
Accolta richiesta di sospensiva
Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva dell'efficacia della sentenza numero 839/2019 con la quale il Tar Piemonte aveva annullato il giudizio negativo di compatibilità ambientale reso dalla Provincia di Biella sul progetto per la realizzazione di una gigantesca discarica di amianto nel Comune di Salussola. A presentare la richiesta erano stati i Comuni di Santhià, Cerrione e Verrone.
I Comuni hanno proposto l’istanza di sospensiva tramite l’Avvocato Michele Greco, esperto di Diritto dell’ambiente, già difensore dei Comuni di Tronzano, Santhià e Cavaglià, risultati vittoriosi in primo grado nel contenzioso avverso il progetto di ampliamento delle discariche di ASRAB e A2A Ambiente spa in località Gerbido a Cavaglià.
Il ruolo della Provincia
Ora la Provincia di Biella sarà tenuta a sospendere immediatamente il procedimento di valutazione di impatto ambientale sulla discarica di amianto, fino a che il giudizio di appello non avrà fine (l’udienza per la trattazione del merito è stata fissata per il 24 settembre 2020).
La gioia dei tre comuni
"I Comuni hanno sempre creduto fermamente nell’assoluta incompatibilità del progetto di discarica di amianto con il territorio nel quale la si vuole a tutti i costi realizzare - si legge in una nota - tanto fragile (trovandosi in area di ricarica della falda idropotabile) quanto prezioso dal punto di vista agronomico, naturalistico, ambientale-paesaggistico e continueranno a lottare fino a che tale ipotesi non sarà definitivamente scongiurata".
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