Detenuto per omicidio aggredisce gli agenti

Detenuto per omicidio aggredisce gli agenti
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Oggi alle ore 13,00 circa, al termine del colloquio con i propri familiari, un detenuto italiano di 50 anni (di cui non sono state fornite le generalità), in carcere per omicidio e altro, mentre percorreva il corridoio centrale dell'istituto, ha sferrato senza motivo un violento pugno in faccia all'infermiere che stava passando accando a lui mettendolo letteralmente kappaò. In soccorso dell'infermiere sono intervenuti cinque agenti della Poizia penitenziaria. Anche loro sono stati aggrediti e, per contenere il recluso, in quattro hanno riportato ferite per fortuna lievi e sono stati costretti a farmi medicare al Pronto soccorso.

A denunciare il grave episodio sono le organizzazioni sindacali SAPPE, OSAPP, SINAPPE  E USPP (nella foto la protesta di martedì mattina davanti all'istituto di viale dei Tigli). Aggiungono, attraverso un comunicato, i loro rappresentanti: "La Casa Circondariale di Biella è nel caos più totale per i gravissimi disagi che vive il personale di Polizia Penitenziaria in quello che può essere definito "l'inferno biellese". Le condizioni del carcere di Biella sono tra le peggiori sul territorio nazionale. L'istituto si presenta come un vero e proprio girone dantesco per il personale, soprattutto per le qualifiche più basse che sono abbandonate a loro stesse. Cosa deve succedere ancora per avvicendare il Direttore e il Comandante? Il personale è allo stremo più totale e chiede alle Autorità interessate di assumere concreti provvedimenti urgenti e non più procrastinabili".

Oggi alle ore 13,00 circa, al termine del colloquio con i propri familiari, un detenuto italiano di 50 anni (di cui non sono state fornite le generalità), in carcere per omicidio e altro, mentre percorreva il corridoio centrale dell'istituto, ha sferrato senza motivo un violento pugno in faccia all'infermiere che stava passando accando a lui mettendolo letteralmente kappaò. In soccorso dell'infermiere sono intervenuti cinque agenti della Poizia penitenziaria. Anche loro sono stati aggrediti e, per contenere il recluso, in quattro hanno riportato ferite per fortuna lievi e sono stati costretti a farmi medicare al Pronto soccorso.

A denunciare il grave episodio sono le organizzazioni sindacali SAPPE, OSAPP, SINAPPE  E USPP (nella foto la protesta di martedì mattina davanti all'istituto di viale dei Tigli). Aggiungono, attraverso un comunicato, i loro rappresentanti: "La Casa Circondariale di Biella è nel caos più totale per i gravissimi disagi che vive il personale di Polizia Penitenziaria in quello che può essere definito "l'inferno biellese". Le condizioni del carcere di Biella sono tra le peggiori sul territorio nazionale. L'istituto si presenta come un vero e proprio girone dantesco per il personale, soprattutto per le qualifiche più basse che sono abbandonate a loro stesse. Cosa deve succedere ancora per avvicendare il Direttore e il Comandante? Il personale è allo stremo più totale e chiede alle Autorità interessate di assumere concreti provvedimenti urgenti e non più procrastinabili".

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