E’ entrato in casa di una ragazza conosciuta grazie a Facebook e in più di un’occasione ha derubato sia lei sia i suoi familiari di soldi e merce varia, in un’occasione con l’aiuto di un’amica. Non gli è bastato. Pochi giorni dopo ha proposto alla stessa ragazza di restituirle la refurtiva, in cambio però di 200 euro. Accusato di furto in abitazione nonché di tentata estorsione, Christian Ferrero Verzino, 28 anni, di Candelo, è stato condannato dal giudice, Anna Ferretti, a un anno e dieci mesi di reclusione più 1.200 euro di multa con la condizionale. La sua presunta complice nel corso di uno dei due furti, Martina Albera, 28 anni, di Massazza, se l’è invece cavata, in contumacia, con una pena a un anno di reclusione più 400 euro di multa con la condizionale.
V.Ca.
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E’ entrato in casa di una ragazza conosciuta grazie a Facebook e in più di un’occasione ha derubato sia lei sia i suoi familiari di soldi e merce varia, in un’occasione con l’aiuto di un’amica. Non gli è bastato. Pochi giorni dopo ha proposto alla stessa ragazza di restituirle la refurtiva, in cambio però di 200 euro. Accusato di furto in abitazione nonché di tentata estorsione, Christian Ferrero Verzino, 28 anni, di Candelo, è stato condannato dal giudice, Anna Ferretti, a un anno e dieci mesi di reclusione più 1.200 euro di multa con la condizionale. La sua presunta complice nel corso di uno dei due furti, Martina Albera, 28 anni, di Massazza, se l’è invece cavata, in contumacia, con una pena a un anno di reclusione più 400 euro di multa con la condizionale.
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