“Davanti al tempio crematorio, per non dimenticare”
Un sit in davanti al tempio crematorio, per ricordare i defunti. Lo annuncia Paolo Galuppi:
"Ho letto sui giornali locali - scrive ad Eco - che il Tempio Crematorio di Biella tornerà in funzione nei prossimi mesi e verrà gestito da una società di Bologna che ha deciso di chiamare l'impianto “ Tempio di Vetro”. Sicuramente la decisione di dare questo nome è stata pensata per rassicurare, sia l'Amministrazione comunale che mi auguro non abbassi mai la guardia, ma soprattutto per i cittadini.
Le affermazioni del Vice Presidente della Società , cioè che lavoreranno con professionalità, etica , moralità e trasparenza le accolgo positivamente e sono certo che sarà così!".
"Ma dopo aver vissuto - si legge ancora nella lettera - con altre centinaia di Famiglie, l'orrore perpetrato per anni dalla famiglia Ravetti, ed essendo ancora in attesa, nonostante la condanna penale degli ex gestori , di una più giusta Giustizia in nome dei nostri Cari e non volendo correre il rischio che tutto quello che è successo vada nel “dimenticatoio”, cercherò di tenere sempre alta l'attenzione sulla terribile vicenda che venne apostrofata dal PM incaricato delle indagini come “ la lugubre catena della morte” e nello stesso tempo mi porrò anche l'obbiettivo di vigilare sull'operato della “Altair Funeral” affinchè veramente diventi per tutti i cittadini il “Tempio di vetro”.
Il 26 c.m come tutti gli anni, come Famigliari delle vittime, saremo lì, proprio davanti al Tempio Crematorio, per ricordare i nostri Cari e per mai dimenticare".