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In piazza Primo Maggio
"Dammi del vino" e minaccia una barista con il collo di una bottiglia rotta: arrestato dai Carabinieri
Perquisito, aveva addosso un coltellaccio da cucina. Oggi dal giudice per l'udienza di convalida.
"Dammi del vino" e minaccia una barista con il collo di una bottiglia rotta: arrestato dai Carabinieri.
Gesto folle
Negli ultimi mesi ne ha combinate di tutti i colori anche se l'altro giorno avrebbe superato il confine della follia sempre per colpa delle bevande alcoliche. Ancora una volta ubriaco perso, avrebbe preteso dalla barista del City bar di piazza Primo Maggio una bottiglia di vino senza però pagarla, arrivando addirittura a minacciare la donna non solo a parole ma persino con il collo di una bottiglia rotta pur di ottenere quanto richiesto. Per raggiungere il suo scopo, è inoltre passato dietro al bancone e si sarebbe avvicinato alla barista in modo minaccioso. Ha poi stappato la bottiglia e si è messo a bere senza neppure uscire dal bar, quasi percorso da un innaurale e irrefrenabile desiderio di ingurgitare quel vino.
Arrivano i Carabinieri: arrestato
Alla fine, l'ennesima bravata gli è costata molto caro. In quel momento sono infatti arrivati i Carabinieri che lo hanno arrestato per il reato di estorsione. Addosso, inoltre, i militari gli hanno trovato un coltellaccio da cucina con una lama lunga una decina di centimetri. Protagonista dell'ennesimo fatto di cronaca, è Daniele Pisu, 38 anni, di Chiavazza, con alle spalle un vero bignami di precedenti penali di ogni genere, dalla droga agli episodi di violenza. Oggi è prevista l'udienza di convalida dell'arresto.