Dalla tempesta di sabbia ai “fiocchetti”

Dalla tempesta di sabbia ai “fiocchetti”
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Simone Ippolito, direttore dell’Osservatorio meteosismico di Cavaglià, spiega che, al massimo, potrà cadere qualche «fiocchetto coreografico» in pianura. Niente di più. Non è dunque neppure questa la volta buona per vedere arrivare una bella nevicata sul territorio biellese, o quantomeno sulle su cime. Il “veloce impulso di aria instabile” previsto per oggi non promette infatti di regalare alcuna sorpresa agli amanti degli sport invernali: il territorio, per ora, resta dunque a bocca asciutta.

Ma nonostante da ieri le temperature siano tornate ad attestarsi su livelli più “invernali” rispetto a quelli degli scorsi giorni, non si può certo dire che questo primo scorcio di anno, unito alla fine dello scorso, dal punto di vista meteorologico, sia del tutto normale. Prima uno scudo di alta pressione durato oltre 60 giorni, con conseguente siccità e inquinamento, poi l’arrivo di perturbazioni che però hanno “benedetto” – almeno quanto ad apporti nevosi - solo il nord delle Alpi e le zone di confine, compresa la Val d’Aosta occidentale. Poi ancora l’arrivo del phoen, che ha riscaldato l’atmosfera e il cui effetto potrebbe farsi sentire ancora. Quindi l’arrivo del sereno con aria limpida e vento molto forte fin in pianura, che martedì mattina ha regalato al Biellese anche la coreografica immagine di una tempesta di sabbia dai poetici colori rosati.

Insomma, un pot pourri di situazioni accomunate da una sola costante: l’assenza più o meno marcata di neve sulle zone alpine piemontesi, compreso il Biellese. E per i prossimi giorni? I meteorologi annunciano per domani «nevischio con tormenta sulle zone in quota delle valli torinesi e valdostane», mentre sabato ci si aspetta «nevischio con tormenta sui settori in quota delle valli valdostane e del Sesia e Ossola».

A Biella e provincia, dunque, ancora nulla, mentre le temperature minime sono date in costante calo (sino a -7 in pianura domenica) e i venti da moderati a forti da settentrione.

Veronica Balocco

 

Nella foto di Simone Ippolito la tempesta di sabbia di martedì mattina sul Biellese, vista da Tronzano

Simone Ippolito, direttore dell’Osservatorio meteosismico di Cavaglià, spiega che, al massimo, potrà cadere qualche «fiocchetto coreografico» in pianura. Niente di più. Non è dunque neppure questa la volta buona per vedere arrivare una bella nevicata sul territorio biellese, o quantomeno sulle su cime. Il “veloce impulso di aria instabile” previsto per oggi non promette infatti di regalare alcuna sorpresa agli amanti degli sport invernali: il territorio, per ora, resta dunque a bocca asciutta.

Ma nonostante da ieri le temperature siano tornate ad attestarsi su livelli più “invernali” rispetto a quelli degli scorsi giorni, non si può certo dire che questo primo scorcio di anno, unito alla fine dello scorso, dal punto di vista meteorologico, sia del tutto normale. Prima uno scudo di alta pressione durato oltre 60 giorni, con conseguente siccità e inquinamento, poi l’arrivo di perturbazioni che però hanno “benedetto” – almeno quanto ad apporti nevosi - solo il nord delle Alpi e le zone di confine, compresa la Val d’Aosta occidentale. Poi ancora l’arrivo del phoen, che ha riscaldato l’atmosfera e il cui effetto potrebbe farsi sentire ancora. Quindi l’arrivo del sereno con aria limpida e vento molto forte fin in pianura, che martedì mattina ha regalato al Biellese anche la coreografica immagine di una tempesta di sabbia dai poetici colori rosati.

Insomma, un pot pourri di situazioni accomunate da una sola costante: l’assenza più o meno marcata di neve sulle zone alpine piemontesi, compreso il Biellese. E per i prossimi giorni? I meteorologi annunciano per domani «nevischio con tormenta sulle zone in quota delle valli torinesi e valdostane», mentre sabato ci si aspetta «nevischio con tormenta sui settori in quota delle valli valdostane e del Sesia e Ossola».

A Biella e provincia, dunque, ancora nulla, mentre le temperature minime sono date in costante calo (sino a -7 in pianura domenica) e i venti da moderati a forti da settentrione.

Veronica Balocco

 

Nella foto di Simone Ippolito la tempesta di sabbia di martedì mattina sul Biellese, vista da Tronzano

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