Storie di Tribunale

Da ubriaco picchiava la convivente malata: condannato a un anno e otto mesi di reclusione

L'ultima volta aveva aggredito anche i Carabinieri: nei guai per maltrattamenti e resistenza.

Da ubriaco picchiava la convivente malata: condannato a un anno e otto mesi di reclusione
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In preda agli effetti dell’alcol, sostanza ancora una volta protagonista nell'alimentare i peggiori comportamenti e reati, avrebbe maltrattato più volte la sua convivente, approfittando del fatto che la donna, affetta da schizofrenia paranoide, non era in grado di difendersi. Nel capo d’imputazione che ha portato l’uomo, 48 anni, dell’Alta Valle Cervo, davanti al giudice, gli episodi di violenza sono numerosi e ingiustificati. La donna sarebbe stata colpita anche più volte a calci e pugni. Tra l’altro, quando ormai la vile parentesi di maltrattamenti stava per finire con l’arrivo dei Carabinieri, l’uomo aveva cercato di aggredire anche loro finendo così nei guai anche per resistenza a pubblico ufficiale oltre che per il grave reato di maltrattamenti in famiglia.

La condanna

E’ stato un lungo tormento quello patito dalla donna, durato per ben cinque anni: una vera eternità. Alla fine, l’uomo - difeso dall’avvocato Nicoletta Solivo - è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione.
Nel capo d’accusa, oltre a tutto il resto, si parla addirittura di ben 18 interventi che i Carabinieri erano stati costretti a fare nel periodo di convivenza tra i due per aiutare la donna e impedire altri episodi di violenza provocati dallo stato di ubriachezza dell’uomo.

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