L'iniziativa

"Cultura della legalità": I Carabinieri all'istituto Bona di Mosso

Il maggiore Sergio Siddi ha parlato di norme di civile convivenza e rispetto del prossimo e delle diversità

"Cultura della legalità": I Carabinieri all'istituto Bona di Mosso
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Tenuto conto dell’ampio consenso suscitato dall’iniziativa dei contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della “Cultura della Legalità”, proseguono gli incontri didattici presso le scuole di questa provincia. In tale contesto il Comandante della Compagnia Carabinieri di Cossato, maggiore Sergio Siddi, mercoledì 3 maggio scorso, ha incontrato circa 40 alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola ISS Bona di Mosso.

Rispetto del prossimo e delle diversità

L’incontro si è tenuto nella mattinata e ha trattato la tematica della tutela della legalità, con particolare riferimento alle norme di civile convivenza e al rispetto del prossimo e delle diversità. Si è quindi dedicato uno spazio alle domande proposte dai ragazzi, i quali hanno espresso le proprie opinioni ed i propri dubbi in merito alle tematiche proposte. Al termine dell’incontro il Comandante della Compagnia ha donato loro una stampa di Ugo Nespolo tratta dal famoso calendario storico dell’Arma del 2018.

Vi presento il calendario storico dell'Arma

C'è molta Torino nel calendario storico 2018 dei Carabinieri, realizzato con l'interventocolorato e fantasioso dell'artista sabaudo Ugo Nespolo e presentato questa mattina in tutta Italia. Unappuntamento speciale è stato proprio quello torinese, poiché alla presentazione dell'opera, dedicata ai "valori etici e sociali dell'Arma". E' intervenuto al Comando Legione “Piemonte e Valle d’Aosta”, accanto al Comandante della Legione, generale di Divisione Mariano Mossa, e al comandante provinciale di Torino, il colonnello Emanuele De Santis, lo stesso artista autore delle tavole. "Per me è stato un onore essere stato coinvolto in questo progetto - ha detto Nespolo - Questo calendario è un oggetto di grande divulgazione che permette in questo modo all'arte di travalicare i confini diun mondo che resta ristretto". Il calendario storico dell'Arma ha raggiunto una tiratura di un milione e 300mila copie copie, di cui quasi undicimila in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest'anno tradotto anche in giapponese, cinese e russo). Nelle pagine sono rappresentati, dagli artisti dei paesi esteri nei quali l'Arma ha prestato il proprio supporto in missioni di pace, di addestramento e di cooperazione internazionale, valori quali la difesa dei deboli, della tradizione e dell'integrazione multiculturale. Opere ai quali si affiancano i lavori di Ugo Nespolo.

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