rischio default dopo l'emergenza

Corradino scrive a Conte: "Tre proposte per aiutare gli enti locali"

Lettera del sindaco e della sua maggioranza al presidente del Consiglio

Corradino scrive a Conte: "Tre proposte per aiutare gli enti locali"
Pubblicato:

Corradino scrive a Conte: "Tre proposte per aiutare gli enti locali".

Lettera del sindaco e della sua maggioranza

“L’attuale pandemia di coronavirus provocherà una crisi economico-finanziaria che seguirà a quella socio-sanitaria in atto e che colpirà duramente anche gli enti locali, in particolare i Comuni molti dei quali rischiano il default. Minori entrate e maggiori oneri per far fronte all’emergenza rischiano di non permettere ai Comuni, i presidi più prossimi al territorio e più vicini ai cittadini, di garantire servizi e investimenti per opere di rilancio post-pandemia”. Inizia così la lettera che i gruppi di maggioranza del Comune di Biella hanno sottoscritto, a prima firma del Sindaco di Biella Claudio Corradino. Una lettera contenente proposte rivolte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sottolineare la necessità di “liquidità per poter continuare a garantire un’amministrazione efficiente e risposte adeguate alle richieste e alle legittime preoccupazioni della cittadinanza”.

Le proposte contenute nella lettera “rappresenterebbero un notevole aiuto non solo per il Comune di Biella ma per tutti i Comuni, affinché possano avere gli strumenti e le risorse per far fronte ai drammatici effetti del coronavirus e ai conseguenti devastanti riflessi sulle casse comunali” e sono 3: sospendere l’obbligo di accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità; consentire l’utilizzo discrezionale dei fondi relativi a finanziamenti ottenuti e finalizzati alla realizzazione di progetti – consentendo di disporne per gli interventi ritenuti prioritari a prescindere dal loro originario vincolo di destinazione – al fine di consentire ai Comuni ed agli Enti socio-assistenziali di utilizzare con la necessaria discrezionalità ed elasticità somme già presenti nei propri bilanci; consentire per quest’anno che l’intero importo versato dell’IMU (gruppo D) rimanga ai Comuni, al fine della creazione di un contributo a fondo perduto a favore delle micro e piccole imprese che abbiano registrato una perdita di fatturato relativo alla chiusura.

Serve un sostegno concreto

I gruppi consiliari firmatari e propositivi, che rappresentano la maggioranza comunale di Biella, auspicano che sia intenzione del Governo dimostrarsi il più vicino possibile agli enti di maggiore prossimità con la popolazione e quindi con l’emergenza: i Comuni. "L’Amministrazione Comunale sta facendo tutto il possibile per fronteggiare questa situazione straordinaria, ma ora urge un sostegno concreto ai Comuni, che non possono essere lasciati senza risorse in vista della fase 2 e poi della fase 3: serviranno azioni straordinarie e non possiamo né intendiamo negare servizi e interventi per i nostri cittadini".

ECO DI BIELLA EDIZIONE DIGITALE la tua copia a 0,99 euro

LE ALTRE NOTIZIE NELLA HOME

SU FACEBOOK ISCRIVITI AL NOSTRO GRUPPO prima BIELLA

SU TWITTER SEGUI @ecodibiella

Seguici sui nostri canali