Coronavirus, in Piemonte scatta la task force
Nessun caso per ora, rientrate le segnalazioni a Vercelli e Chivasso. Ecco le nuove misure preventive.
All’assessorato regionale alla Sanità del Piemonte riunione straordinaria della task force regionale sul coronavirus covid-19.
La situazione
In Piemonte al momento non ci sono casi accertati di coronavirus. Le ultime segnalazioni di contagi sospetti a Vercelli e Chivasso hanno infatti dato esito negativo.
La Regione fa il punto, dopo quanto invece confermato in Lombardia.
Intanto, nelle ultime ore, è giunta notizia del primo morto in Italia per il Coronavirus, un uomo di 77 anni di Monselice, in Veneto.
Seconda vittima una donna di 75 anni in Lombardia.
La riunione
Alla riunione, presieduta dall’assessore regionale alla Sanità, hanno partecipato i direttori generali e sanitari delle Asl e Aso del Piemonte, i responsabili del Seremi (Servizio di riferimento regionale di epidemiologìa per la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive) di Alessandria, il dirigente responsabile del Settore Programmazione dei servizi sanitari regionali, i responsabili dei Servizi di Emergenza 118 e della Protezione civile del Piemonte. Si è seguita in videoconferenza la riunione della Unità di emergenza nazionale, in collegamento dalla sede della Regione Lombardia.
Ecco la nota ufficiale della Regione Piemonte:
L’assessore regionale alla Sanità ha illustrato in tempo reale la nuova ordinanza emanata dal ministro della Salute che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo e dispone la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali.
L’assessore ha rilevato come il Sistema sanitario piemontese stia agendo con la massima attenzione, assicurando il pieno rispetto dei protocolli sanitari appropriati alle diverse situazioni.