Coronavirus, a Biella un morto per incidente sul lavoro
L’ultimo report elaborato dalla Consulenza statistico-attuariale Inail.

Covid, a Biella un morto sul lavoro. Secondo l’ultimo report elaborato dalla Consulenza statistico-attuariale Inail.
Covid, a Biella un morto sul lavoro
L’ultimo report elaborato dalla Consulenza statistico-attuariale Inail evidenzia che in Piemonte, dal 1° gennaio al 31 agosto, le denunce di infortunio sul lavoro da nuovo Coronavirus sono 7.914 (123 in più rispetto alla rilevazione del 31 luglio) e rappresentano il 15,2% dei casi totali rilevati a livello nazionale (52.209). I casi mortali sono 26 (3 in più rispetto al monitoraggio precedente), pari all’8,6% dei decessi da Covid registrati in Italia (303).
Alla fine del lockdown (rilevazione al 31 maggio 2020) le denunce erano 7.200 di cui 17 con esito mortale: con la ripresa delle attività, nei mesi di giugno, luglio e agosto, si sono dunque verificati 714 casi di cui 9 mortali.
In provincia di Torino si concentra più della metà delle denunce. Analizzando nel dettaglio la situazione della regione emerge che, nel periodo 1° gennaio - 31 agosto, è sempre la provincia di Torino a far registrare oltre la metà delle denunce (4.116, pari al 52 % dei casi del Piemonte), seguita ancora una volta dalle province di Alessandria (1.104 denunce, pari al 12,8%), di Novara (809 pari al 10,2%) e di Cuneo (777 pari al 9,8%). Nettamente inferiori i casi nelle altre province: 383 (4,8%) nell’astigiano; 336 (4,2%) nel vercellese; poco meno, 330, nel verbano-cusio-ossola; 149 (1,9%) in provincia di Biella.
Con 11 decessi la provincia di Torino detiene il primato negativo per i casi mortali, seguita da Alessandria (9). Sia a VCO che a Novara si registrano 2 decessi, mentre a Cuneo e a Biella si è verificato un caso mortale.