Cronaca

Controllo armi: la Polizia di Stato ha denunciato un uomo di 73 anni

Aveva omesso di comunicare anche lo spostamento della sua pistola semiautomatica e il nuovo luogo di custodia.

Controllo armi: la Polizia di Stato ha denunciato un uomo di 73 anni
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Un uomo di 73 anni residente a Biella è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver omesso di richiedere l’autorizzazione per il trasporto di un’arma e di ripetere la denuncia presso le forze di Polizia competenti a seguito di cambio di residenza.

L'operazione si inserisce nell’ambito dell’ordinaria attività di prevenzione e contrasto di illeciti in materia di armi.

La pistola semiautomatica

Durante l’espletamento del controllo, l’uomo è risultato titolare, da oltre 10 anni, di una pistola semiautomatica, successivamente sequestrata dagli operatori della squadra Amministrativa della Questura.

Il settantatreenne, a seguito di un cambio del luogo di abitazione, aveva omesso di comunicare anche lo spostamento dell’arma e il nuovo luogo di custodia, di fatto violando il contenuto del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che impone per coloro che non sono titolari di porto d’arma l’obbligo di richiedere l’autorizzazione al trasporto nonché, anche per i titolari di porto d’arma, di ripresentare all’ufficio di pubblica di sicurezza competente (Questura o Commissariato) o, in mancanza, al Comando Carabinieri più vicino, la denuncia di detenzione ogni qualvolta il possessore trasferisca l’arma in luogo diverso da quello indicato nella precedente denuncia.

Gli obblighi per i detentori di armi

L’azione preventiva e di controllo prosegue e con l’occasione la Questura di Biella intende sensibilizzare i titolari di licenze di detenzione di armi al rispetto di tutti gli obblighi previsti dalla legge e all’osservanza di tutte le cautele che il possesso di armi, soprattutto da fuoco, impone.

Si ricorda, in particolare, che i detentori di armi (tranne i titolari di porto d’arma) sono obbligati a presentare ogni 5 anni la certificazione medica attestante i prescritti requisiti all’ufficio della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri presso il quale è stata presentata la denuncia, come previsto dalla normativa vigente, in attuazione di una specifica direttiva comunitaria.

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