Contro i crimini più poliziotti in strada

Contro i crimini più poliziotti in strada
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BIELLA - Ha intenzione di spostare personale dagli uffici alla strada («Perché anche se ci metteremo dieci o dodici giorni invece di una settimana a consegnare un passaporto andrà bene lo stesso», spiega convinto), di rimettere in campo delle pattuglie appiedate sul modello del “poliziotto di quartiere” che tanto piaceva ai commercianti del centro. Ha intenzione di far uscire ogni giorno due volanti a partire da lunedì prossimo. E di rispondere alle richieste e alle esigenze di tutti i sindaci che richiederanno la presenza dei poliziotti sul territorio. Oltre agli equipaggi della Squadra volanti («Che rappresentano la vera vetrina della Polstatato nei confronti della gente», sottolinea), vi saranno sempre in circolazione anche una “civetta” della Squadra mobile e, due volte alla settimana, dalle due alle cinque pattuglie del Nucleo prevenzione crimine proveniente da Torino, per effettuare posti di controllo e l’identificazione di soggetti.

Paiono idee impossibili da realizzare, utopie, considerato che la “coperta” dell’organico della Questura è sempre quella e se si tira da una parte si rimane scoperti dall’altra. Ma la determinazione del nuovo questore, Alfredo Parisi, pare non conoscere ostacoli. «Ce la faremo a partire da lunedì», annuncia. E con la benedizione dei sindacati di polizia («Che ringrazio...», ha sottolineato lui) che non si sono per nessun motivo messi di traverso lasciando al Questore la possibilità di mettere in campo un progetto che farà di certo del bene alla sicurezza. Perché - spiega Parisi, che rappresenta la più alta carica provinciale in tema di ordine e sicurezza pubblica - «sono convinto dell’importanza fondamentale dell’attività di prevenzione. Due volanti in campo ad ogni turno ogni giorno della settimana, rappresentano un elemento fondamentale per diminuire la soglia di insicurezza percepita attualmente da parte della popolazione. Sarà inoltre nostra intenzione, due volte alla settimana, rimettere in circolazione delle “pattuglie appiedate”, formate da due poliziotti bene addestrati che avranno il compito di controllare il cuore della città di Biella, dall’Esselunga ai giardini Zumaglini fino a via Italia, dando così la possibilità a operatori commerciali, farmacisti, parroci e cittadini, di confrontarsi con i ragazzi e fornire loro ogni utile notizia oppure esternare le loro preoccupazioni. Un modo per avere sempre il polso della situazione...».
Valter Caneparo

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 2 marzo 2017

BIELLA - Ha intenzione di spostare personale dagli uffici alla strada («Perché anche se ci metteremo dieci o dodici giorni invece di una settimana a consegnare un passaporto andrà bene lo stesso», spiega convinto), di rimettere in campo delle pattuglie appiedate sul modello del “poliziotto di quartiere” che tanto piaceva ai commercianti del centro. Ha intenzione di far uscire ogni giorno due volanti a partire da lunedì prossimo. E di rispondere alle richieste e alle esigenze di tutti i sindaci che richiederanno la presenza dei poliziotti sul territorio. Oltre agli equipaggi della Squadra volanti («Che rappresentano la vera vetrina della Polstatato nei confronti della gente», sottolinea), vi saranno sempre in circolazione anche una “civetta” della Squadra mobile e, due volte alla settimana, dalle due alle cinque pattuglie del Nucleo prevenzione crimine proveniente da Torino, per effettuare posti di controllo e l’identificazione di soggetti.

Paiono idee impossibili da realizzare, utopie, considerato che la “coperta” dell’organico della Questura è sempre quella e se si tira da una parte si rimane scoperti dall’altra. Ma la determinazione del nuovo questore, Alfredo Parisi, pare non conoscere ostacoli. «Ce la faremo a partire da lunedì», annuncia. E con la benedizione dei sindacati di polizia («Che ringrazio...», ha sottolineato lui) che non si sono per nessun motivo messi di traverso lasciando al Questore la possibilità di mettere in campo un progetto che farà di certo del bene alla sicurezza. Perché - spiega Parisi, che rappresenta la più alta carica provinciale in tema di ordine e sicurezza pubblica - «sono convinto dell’importanza fondamentale dell’attività di prevenzione. Due volanti in campo ad ogni turno ogni giorno della settimana, rappresentano un elemento fondamentale per diminuire la soglia di insicurezza percepita attualmente da parte della popolazione. Sarà inoltre nostra intenzione, due volte alla settimana, rimettere in circolazione delle “pattuglie appiedate”, formate da due poliziotti bene addestrati che avranno il compito di controllare il cuore della città di Biella, dall’Esselunga ai giardini Zumaglini fino a via Italia, dando così la possibilità a operatori commerciali, farmacisti, parroci e cittadini, di confrontarsi con i ragazzi e fornire loro ogni utile notizia oppure esternare le loro preoccupazioni. Un modo per avere sempre il polso della situazione...».
Valter Caneparo

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