Condannato per sfruttamento della prostituzione, si nascondeva in un ristorante cinese
L'uomo, un 54enne, è stato scoperto "per caso" dopo la segnalazione di un furto ad opera dei ristoratori per i quali lavorava.
Si era reso responsabile negli anni passati dei reati di sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina e per questo motivo, nel 2019, il Tribunale di Lecco lo aveva condannato a una pena di 5 anni e 6 mesi, con sentenza passata in giudicato. Lui, però, si era dato alla macchia e aveva fatto perdere le sue tracce, spostandosi di città in città per poi arrivare nel Biellese, dove aveva iniziato a lavorare in un ristorante cinese. La fortuna, però, doveva finire: il cinese, ormai latitante da sei anni, è stato arrestato.
Ritrovato per caso in seguito a una segnalazione
Nella notte di domenica 5 gennaio, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Candelo sono infatti intervenuti in un ristorante i cui titolari avevano poco prima chiamato il 112 perché si erano accorti di essere rimaste vittime di un furto commesso nell'appartamento sovrastante il ristorante: i ladri, tutt'ora ignoti, si erano introdotti nell'abitazione forzando la porte d'ingresso e avevano portato via una non precisata somma di denaro contante e altri oggetti.
Arrestato dopo sei anni cinese latitante
La pattuglia ha provveduto quindi alle prime indagini, ispezionando i luoghi ed identificando tutti i presenti, ossia oltre ad i titolari alcuni dipendenti. Dal controllo è così emerso che uno dei dipendenti, il cittadino cinese di 54 anni in questione, da qualche tempo domiciliato in questa provincia, era ricercato perché su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecco.