Condannato per il coltello a serramanico
Accusato d’aver detenuto fuori dalla propria abitazione un coltello a serramanico con lama acuminata della lunghezza di otto centimetri, Luca Pinna, 43 anni, di Biella, è stato condannato dal giudice, Pietro Brovarone, a sei mesi di arresto più 3.000 euro di ammenda. I fatti risalgono al 12 settembre 2012 quando, durante un controllo, l’imputato (difeso dall’avvocato Ketty Zampaglione) era stato trovato in possesso del coltello mentre si trovava in una struttura sanitaria che si trova nella zona del comune di Viverone.
Accusato d’aver detenuto fuori dalla propria abitazione un coltello a serramanico con lama acuminata della lunghezza di otto centimetri, Luca Pinna, 43 anni, di Biella, è stato condannato dal giudice, Pietro Brovarone, a sei mesi di arresto più 3.000 euro di ammenda. I fatti risalgono al 12 settembre 2012 quando, durante un controllo, l’imputato (difeso dall’avvocato Ketty Zampaglione) era stato trovato in possesso del coltello mentre si trovava in una struttura sanitaria che si trova nella zona del comune di Viverone.